Dopo quattro edizioni in Piazza Matteotti con Gnu Quartet, Remo Anzovino, Dardust e Davide Locatelli, il concerto del risveglio di Udine si terrà per la prima volta al castello, a ingresso gratuito, sabato alle 7 del mattino, protagonisti i 40 Fingers (l’evento era originariamente previsto per sabato scorso e poi slittato di una settimana per le avverse condizioni meteo). I quattro chitarristi in questi anni hanno conquistato i palchi mondiali e il web a suon di milioni di visualizzazioni con i loro riarrangiamenti chitarristici di brani celebri (oltre 90 milioni di views su YouTube, 10 per la sola “Bohemian Rhapsody” che valse loro il consenso di Brian May e la condivisione sul sito ufficiale dei Queen), di recente l’ex Police Andy Summers li ha voluti al suo fianco per una rilettura di “Bring On The Night” dei Police mentre Andrea Bocelli li ha coinvolti nel suo documentario tv “The Journey”, uscito su Paramount+, a suonare “Hallelujah” (con le voci di Bocelli, Tori Kelly e il coro The Solevoci Gospel Choir). Vengono da Trieste, dove il progetto nasce, Matteo Brenci (Jack Savoretti, Elisa, Jake Barker, The Topix), Emanuele Grafitti (Canto Libero) e Andrea Vittori (The Winged Leaves), mentre è pordenonese Enrico Maria Milanesi (Kythara Trio).
«Per sabato – racconta Grafitti – abbiamo pensato a una scaletta ad hoc, essendo un concerto del risveglio, con le prime luci del mattino, cercheremo di iniziare con dei brani più tranquilli e melodici, delle ballad, per crescere poi pian piano in modo da creare una salita lenta ma inesorabile dello spettacolo con l’idea di svegliare dolcemente i dormienti. Abbiamo poi inserito qualche novità come “I pirati dei Caraibi”».
Tra le riletture dei 40 Fingers più cliccate su YouTube: oltre “Bohemian Rhapsody”, “Libertango” di Astor Piazzolla, il tema de “L’ultimo dei Mohicani”, il medley con musiche della Disney e “Star Wars”, “Sultans of Swing” dei Dire Straits, “Africa” dei Toto, “Sound of Silence” di Simon & Garfunkel, “Hotel California” degli Eagles. Non solo cover nel repertorio dei quattro chitarristi: hanno già pubblicato un album di loro composizioni e in cantiere c’è l’idea di registrare un secondo disco di inediti. «Tra gli ultimi video pubblicati – continua Grafitti – oltre ad alcuni live tratti dal concerto di Lubiana, c’è la nostra versione di “September” di Earth, Wind & Fire e un medley dalla colonna sonora di “Braveheart” (le riprese video sono state fatte sull’altipiano del Montasio)». Il grande seguito ottenuto dai 40 Fingers sul web, va di pari passo con l’affluenza e il riscontro delle loro tournée, che arrivano ormai in tutto il mondo: «Saremo in tour fino a ottobre – conclude Grafitti – tra Italia, Spagna e Portogallo, poi torneremo per un mese in America. Negli Usa abbiamo avuto esperienze splendide, in particolare ricordo l’accoglienza calorosa a Boston, ma Germania e Francia non sono state da meno, e anche il tour italiano è stato molto divertente, la gente ci ha mostrato molto affetto». La prossima data in regione sarà al castello di San Giusto di Trieste il 29 luglio «Ci saranno diverse sorprese, e una scaletta più movimentata di quella di Udine, qualche ospite, ma non vogliamo svelare troppo».
Elisa Russo, Il Messaggero Veneto 07 Luglio 2023
