«Quando qualcuno ai concerti viene a dirci che ha scoperto Nick Drake grazie a noi, troviamo il senso di tutto l’impegno che ci abbiamo messo»: due personalità di spicco della musica italiana, Rodrigo D’Erasmo degli Afterhours al violino e Roberto Angelini della band di Propaganda Live su La 7 alla chitarra acustica e voce, si uniscono per “Way To Blue”, un omaggio a Nick Drake, in scena al Miela sabato alle 21.30.
Una storia sfortunata quella del songwriter inglese, morto nel ’74 a soli 27 anni lasciando in eredità tre dischi che sono diventati poi di culto, grazie al suo produttore che li ha voluti ristampare e una serie di artisti famosi che si sono dichiarati influenzati da lui: Robert Smith dei Cure, David Sylvian, i R.E.M., Kurt Cobain dei Nirvana sono alcuni dei celebri estimatori che hanno fatto sì che gli album di Drake vendessero postumi milioni di copie.
Anche in Italia le malinconiche composizioni del folk singer britannico fanno breccia nei cuori di diversi musicisti. Uno è Rodrigo D’Erasmo, nato in Brasile e vissuto poi a Roma e Milano, violinista, polistrumentista, arrangiatore, produttore e compositore, di formazione classica (diplomato al Conservatorio Santa Cecilia di Roma e a quello di Ekaterinburg in Russia), dal 2008 è negli Afterhours, ha suonato con Nidi d’Arac, Daniele Silvestri, PFM, Cesare Basile, Calibro 35, Le luci della centrale elettrica, Il teatro degli orrori, Steve Wynn, Piers Faccini, Rokia Traoré, John Parish, Afghan Whigs, è stato producer al fianco di Manuel Agnelli in due stagioni di X Factor e l’ha accompagnato nel recital-tour “An evening with Manuel Agnelli” (che ha fatto tappa anche al Rossetti), è stato direttore musicale del programma “Ossigeno” in onda su Rai 3. L’altro è Roberto Angelini, nella band dei programmi di Diego “Zoro” Bianchi (prima Gazebo su Rai 3 e ora Propaganda Live su La 7), un festival di Sanremo nel 2001 dove vinse il premio della critica, un incredibile successo commerciale nel 2003 con “Gattomatto”, strumentista nei tour di Niccolò Fabi e del trio Fabi/Gazzè/Silvestri.
Angelini e D’Erasmo si ritrovarono più di 15 anni fa a parlare della loro comune passione per Nick Drake e decisero di rendergli tributo, sia dal vivo con un concerto a Villa Panfili che coinvolse artisti come Cesare Basile, Fabi, Filippo Gatti, Bugo, Simone Cristicchi, Pino Marino sia registrando un disco uscito nel 2005 per la Virgin intitolato “PongMoon sognando Nick Drake – Storie di note”. Ciascuno si è poi dedicato alla sua carriera, finché l’anno scorso, quando Drake avrebbe compiuto settant’anni, il duo ha deciso di riprendere lo spettacolo “Way To Blue”, ristampando il tributo anche in vinile con l’aggiunta di due nuovi pezzi. E ora il progetto si è concretizzato anche con l’uscita del documentario “Nick Drake. Songs in a Conversation” diretto da Giorgio Testi, presentato alla Festa del Cinema di Roma, in onda su Sky Arte dal 25 novembre, in occasione del 45esimo anniversario della scomparsa di Nick Drake.
Elisa Russo, Il Piccolo 14 Dicembre 2019