ABLETON USER GROUP TRIESTE

Roberto Amadeo (insegnante di basso e appassionato di elettronica), Mattia Zanzi (neuroscienziato della Sissa e programmatore musicale), Alessandro Aruffo (batterista Hover e Joyce, tecnico del suono) hanno deciso di fondare un gruppo aperto che riunisse in città gli utilizzatori di Ableton: «Si tratta – spiega Aruffo – di uno dei più diffusi software per comporre e mixare audio, ti permette di crearti una canzone, ed è il più diffuso al mondo per fare musica live, molto comodo per sperimentare». Ableton Live non solo è uno strumento per suonare ma anche un mezzo per apprendere e migliorare le proprie conoscenze della teoria musicale, dal ritmo all’armonia, gli elementi di acustica e ingegneria del suono, arrivando sino alla creazione di uno strumento musicale personale oppure alla costruzione di dispositivi esterni. «L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è di aggregare musicisti, artisti, addetti ai lavori, curiosi, virtualmente e in presenza, della zona di Trieste e della regione, cercando di stimolarne la creatività e la curiosità verso l’uso del software, divulgando con costanza nuovi contenuti, le innovazioni tecnologiche, creando uno scambio positivo di idee». Il gruppo prenderà vita in una serie di incontri gratuiti e aperti a tutti (su prenotazione), il primo appuntamento è sabato alle 15 nello spazio di Bellavista Music Club (via della Bellavista 47 a Conconello), attrezzata sala prove con studio di registrazione, oltre che vista mozzafiato dal terrazzo. “From the mic to the beat” è il titolo del primo incontro: «Esploreremo insieme il percorso che dalla registrazione di samples audio conduce alla creazione di un’idea musicale personale e collettiva». Ospite speciale sarà Walter Sguazzin, trainer certificato Ableton, bassista (Playa Desnuda, Radio Zastava) e insegnante, creerà uno strumento da cui svilupperà un beat a partire dai suoni registrati sul momento. «In seguito, saremo noi – prosegue Aruffo – a “catturare” i suoni della sala prove e degli ambienti circostanti, avendo a disposizione diverse tipologie di microfoni, schede audio e laptop. Avremo un’ora per creare un sample-pack personale e dare vita ai nostri suoni, che saranno distribuiti a tutti in tempo reale. A tempo scaduto, ciascuno di noi presenterà le proprie creazioni confrontandosi con gli altri partecipanti. Infine suoneremo gli strumenti insieme in una Link Jam Session, provando a realizzare un’idea musicale condivisa». Seguirà, ogni mese, un incontro su un tema diverso.

Elisa Russo, Il Piccolo 25 Febbraio 2022

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