«Il compositore e autore che sento più vicino e affine, non solo musicalmente, è sicuramente Franco Battiato e da molto tempo, nei vari progetti live e discografici, canto le sue canzoni, quelle a cui sento di poter aderire pienamente. Già nel 1985 gli ho reso omaggio con l’album “Gioielli rubati” e ora con l’album “Eri con me”, realizzato in studio con I Solisti Filarmonici Italiani e il maestro Carlo Guaitoli al pianoforte e direzione, dopo tantissimi concerti iniziati nell’estate 2020 in tempo di pandemia». “Eri con me – Alice canta Battiato” arriva al Castello di San Giusto domenica alle 21.30 per la serie di concerti organizzati da Vigna Pr e Good Vibrations all’interno di Trieste Estate. Nella formazione in trio, si aggiunge il timbro caldo del violoncello di Chiara Trentin. «Propongo una versione acustica – spiega Alice – delle canzoni di Franco Battiato con i bellissimi arrangiamenti e rielaborazioni del pianista Guaitoli, già suo stretto collaboratore per oltre venti anni, anche come direttore d’orchestra. Interpreto canzoni che appartengono ai suoi diversi periodi compositivi, con una breve incursione anche nelle sue cosiddette canzoni mistiche o quelle nate dalle nostre numerose collaborazioni a partire dal 1980 e che abbiamo scritto insieme, come “Per Elisa”, i nostri duetti come “I treni di Tozeur” e anche i brani che Franco ha scritto più recentemente per me: “Eri con me” e “Veleni”, inclusi rispettivamente nei miei album “Samsara” e “Weekend”». Alice, nome d’arte di Carla Bissi, nata a Forlì, da vent’anni vive in Friuli, prima in montagna a Lateis e ora a Tricesimo, con il compagno friulano Francesco Messina (tastierista, compositore, produttore): avrebbero scelto di vivere in queste zone proprio per la possibilità di stare lontani dai riflettori. «Con Sanremo – ha dichiarato la cantante riferendosi alla prima posizione conquistata al festival nel 1981 con “Per Elisa” – a cambiare davvero è stata la mia popolarità. Dal giorno dopo la vittoria non ho più potuto vivere una vita… normale». La collaborazione artistica tra Alice e Franco Battiato era iniziata nel 1980 con il singolo “Il vento caldo dell’estate” e l’album “Capo Nord”. Con “Gioielli rubati” del 1985, per la prima volta Alice ha interpretato canzoni di Battiato non scritte per lei, poi per molti anni e in diversi progetti discografici ha ripreso il suo abituale ruolo di cantautrice fino al 2003, in cui viene pubblicato “Viaggio in Italia”, un album di sole cover dedicato a grandi autori italiani; qui le canzoni di Battiato presenti erano due, ma nei concerti che seguirono aumentarono sempre più, per il rinnovato piacere di Alice nell’interpretare le sue composizioni. In seguito, ci saranno altre collaborazioni tra Alice e il grande artista siciliano, con “Eri con me” del 2012 e “Veleni” del 2014. Nel 2016 i due cantanti avevano tenuto un tour in coppia, facendo tappa, a febbraio, al Politeama Rossetti per un sold out. «L’unico mio profondo desiderio – conclude Alice – è quello di essere semplice strumento, per quel che posso cogliere e accogliere, di ciò che Franco Battiato ha trasmesso e veicolato attraverso la sua musica e i suoi testi, in questo suo straordinario passaggio sulla Terra».
Elisa Russo, Il Piccolo 07 Luglio 2023
