«A volte dimentichiamo l’amore e il rispetto per la nostra splendida città, ma per ricevere amore dalla terra, bisogna darne». Passa per la valorizzazione del dialetto come lingua degna di essere accompagnata dalla musica il percorso intrapreso dal cantautore Andrea Bussani che pubblica il suo nuovo disco “Ciaro” e lo presenta dal vivo il 13 luglio alle 18.30 al Circolo del Lavatoio di San Giacomo. Assieme alla band composta da Marco Galante (basso), Andrea Skerjan (batteria), Michele Dolce (tastiere), Eva Pascal (voce e cori) e Andrea Scarcia (armonica e cori) ci sarà l’attrice Rosanna Bubola a coordinare la serata.
L’album contiene dieci canzoni, tre sono state premiate al Festival dell’istroveneto, mentre le altre sono inediti del cantautore triestino. I brani sono scritti da Bussani con la collaborazione di autori quali: Trisciuzzi, Acquavita, Valdemarin, Kozina, Veljak, Pascal, hanno collaborato poi musicisti come Muscovi, Cainero, Corradin, Musti, Vattovani, Oliva, Karalić, Galante. Alla produzione e arrangiamenti c’è Fabio Valdemarin, tastierista e polistrumentista triestino che da anni lavora al fianco di Branduardi, Vanoni, Mannoia, che ha anche suonato gran parte degli strumenti presenti nell’album.
Non è un debutto, quello di Bussani (classe ’75, cresciuto a Melara), che ha militato in varie band negli anni ’90 (Fumo di Londra e Ughetto Jeans & Le Notizie, con i fratelli Zannier e Valdemarin) e nei 2000 con gli Ironia, e poi tre album a nome Clanfa#. «Finalmente la triestinità nell’arte sta uscendo come merita – conclude Bussani -, è il momento giusto per esprimere tutta questa follia che è Trieste, el triestin xe una pignata de robe che ribolli».
Elisa Russo, Il Piccolo 12 Luglio 2022
