«”Ultime Parole” è nata alla fine dello scorso anno e poi è rimasta in archivio fino a febbraio. In seguito alla chiusura di una relazione importante ho sentito il bisogno di chiudermi in me stessa e capirmi. Ho lasciato che il dolore mi trapassasse in tutte le sue forme per poterlo vivere a pieno e trasformarlo in canzoni. A novembre mi ritrovavo spesso nello studio di casa mia al pianoforte o magari seduta a terra con dei fogli in mano. Scrivevo tutto quello che mi passava per la mente, al fine di esternare tutte le emozioni negative e il senso di pesantezza emotiva che mi portavo dietro da fin troppi mesi»: è questa la storia di “Ultime Parole”, nuovo singolo di Ania uscito per l’etichetta 1Off Records e prodotto da Luca Moreale. Ania è il nuovo nome d’arte della cantante di Mortegliano Anastasia Zanello, classe 2003. Inizia il suo percorso musicale con il pianoforte a cinque anni, alla scuola di musica C.E.DI.M di Gonars; nel 2010 entra al Conservatorio Tomadini di Udine, nel 2017 studia canto moderno e lirico, nel 2018 entra a far parte della scuola The Groove Factory, dove a giugno ha ottenuto il diploma della Rock School of Music, Certificazioni Internazionali Pop e Rock con punteggio 95/100. Ha all’attivo i singoli “Marinai” (di cui è disponibile anche un videoclip) e “Limbo” (ispirata al contrappasso dantesco). La foto di copertina di “Ultime Parole” ritrae Zanello da piccola: «Non ho voluto pubblicare una mia fotografia recente – racconta –. Ho preferito proporre al pubblico una “Ania bimba”, per ricordare che dentro ognuno di noi vive sempre un bambino di cui prendersi cura. Sto lavorando ad alcune canzoni di stampo personale: parlano di infanzia, ricordi, amore, sacrifici e lezioni di vita. Un insieme di emozioni e sensazioni comuni a tutti, narrerò esperienze di vita così che gli ascoltatori possano immedesimarsi nelle parole e trovare il loro spazio sicuro nella musica». Dopo gli esami di maturità, Ania sta lavorando ora alla produzione di nuove canzoni e materiali sperimentali: «Ho conosciuto moltissime persone che lavorano nel mio settore – conclude – e posso dire di aver partecipato a diverse esperienze che hanno ampliato il mio bagaglio personale e professionale. Da ottobre sarò a Milano presso la Nam per una nuova avventura. Ora mi concentrerò sugli studi e sulla crescita professionale. Un album è un piccolo sogno nel cassetto, ci saranno delle uscite future ma saranno brani singoli pubblicati sotto forma di un’unica raccolta».
Elisa Russo, Il Piccolo 17 Settembre 2022

