ARANCIONE OLTREMARE “SAREMO GIOVANI”

Gli Arancione Oltremare debuttano con un album che si chiama “Saremo giovani” «Perché non è mai troppo tardi per realizzare qualcosa, per amare, per porsi dei traguardi… è un titolo che sorride al futuro – spiega il cantante Davide Di Donato, in questo progetto affiancato da Willy Perco -. Diversi anni fa ho incontrato Willy, grande musicista e arrangiatore e, dalle cover, abbiamo sentito la necessità di fare qualcosa di nostro. Avevo tante canzoni nel cassetto e assieme abbiamo dato vita a questo gruppo, Arancione Oltremare». Di Donato, da sempre appassionato di musica, è conosciuto come artista e scultore, nonché restauratore del grande squalo bianco del Museo di storia naturale, una professione che l’ha portato in giro per il mondo «Proprio viaggiando tanto – dice – mi rendo conto quanto Trieste sia una città vivacissima dal punto di vista musicale». In parte registrato alla Scuola di Musica 55 «Dove abbiamo potuto contare sulla grande professionalità di Fulvio Zafret» “Saremo giovani” ha coinvolto tanti noti musicisti triestini: «Tiziano Bole un chitarrista favoloso, gentile e preparatissimo – prosegue Di Donato –, Alessandro Leonzini e Mario Cogno due bassisti che fuori città ci invidiano, il chitarrista Amir Karalic, raffinato e allo stesso momento devastante, notevole per duttilità, Paolo Muscovi batterista di super livello nazionale, Stefano Muscovi al flicorno, il tastierista e polistrumentista Fabio Valdemarin (Mannoia, Branduardi, Neffa), Beatrice Perco e Alessandra Chiurco ai cori, Piero Santi alla batteria dal vivo. Siamo orgogliosi che tutti abbiano partecipato. Oltre al meglio dei musicisti triestini, siamo fieri di avere due guest star come il romano Massimo Moriconi, uno dei più importanti musicisti europei, ha più di 450 dischi alle spalle, ha suonato con Chet Baker, Liza Minelli, Lelio Luttazzi, Fabio Concato, Danilo Rea e bassista di “Sua Maestà” Mina dal 1981, di lui mi ha stregato anche la grande umanità e umiltà, è un poeta dello strumento. E poi c’è Giovanna Famulari, violoncellista e musicista straordinaria (Ron, Tosca, James Taylor, Lenny White…)».

Il genere? «Un pop raffinato inzuppato di molto buon progressive, strizzando l’occhio al blues, al rock, alle ballad jazzate e anche alla dance». Il cd è curato nei minimi dettagli: «Siamo cresciuti con il mito del disco, del vinile e poi del cd che oggi sembrano quasi estinti, si parla di musica liquida ma a me pare una grande truffa. Ci tengo che le persone possano avere un oggetto in mano, che è un piccolo gioiello, nel nostro album c’è un booklet di 16 pagine illustrate a colori, “Saremo Giovani” è anche un viaggio visivo, ci sono quadri a olio, sculture fatte da me, fotografie. L’arancione è una mia ossessione, fin da bambino ero attratto da quel colore, mi ha sempre suscitato calore, allegria, positività. L’oltremare fa pensare invece al blu e porta sensazioni contrapposte, ho voluto spingere l’arancione oltre il mare, verso il sole e i colori della vita».

«Stiamo realizzando un secondo videoclip – conclude il cantautore triestino – e cercando le condizioni adatte per presentare il progetto dal vivo. Per aggiornamenti seguite la nostra pagina facebook».

 

Elisa Russo, Il Piccolo 13 Maggio 2019

Arancione Oltremare 

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