ARISA alla Fiera della Musica di Azzano X il 05.09.20

Vittorie a Sanremo, esperienze nel cinema e tv (tra cui quella di giudice a X Factor), sei album e tante soddisfazioni per Arisa che il 20 agosto ha compiuto 38 anni. Eppure c’è la voglia di “Ricominciare Ancora”: così s’intitola il suo nuovo singolo e il tour che arriva sabato alla Fiera della Musica di Azzano Decimo (la ventesima edizione al via venerdì con Giovanni Allevi). «Ho dei ricordi bellissimi della regione – racconta la cantante –. Ricordo Trieste con tantissimo affetto perché la prima volta ero venuta a trovare Lelio Luttazzi a casa sua, nella splendida piazza Unità. Ricordo il vento e la gente che va al mare sui marciapiedi. E l’attitudine friulana non la trovo tanto distante da quella dei lucani quindi mi sono sempre trovata bene».

Questa volta cosa propone?

«Uno spettacolo suonato, basso, pianoforte, batteria e voce. Un concerto del cuore perché, partendo da “Sincerità”, ripercorriamo tutto quello che abbiamo fatto in questi anni. È un ricominciare ancora. Sia Raf che Giulio che Giuseppe sono miei musicisti dai primi tempi, abbiamo molta coscienza di tutto il repertorio, quindi è possibile improvvisare qualsiasi cosa».

Tra le novità c’è la fine del rapporto con la Sugar e la fondazione della sua label.

«La Pipshow come sigla editoriale esiste dal 2010 ma adesso abbiamo cercato di farla diventare proprio un’etichetta discografica e ci stiamo lavorando, siamo tutti un po’ alla prova ma stiamo avendo un bellissimo riscontro, il nuovo singolo sta andando molto bene nelle radio, sui digital store, su YouTube quindi è un risultato che sta felicemente sorprendendo le nostre aspettative. Ci si tiene bassi per non rimanere delusi ma nel nostro cuore volevamo che andasse come sta andando quindi a bassa voce diciamo che siamo partiti bene».

Un nuovo disco?

«Non ci sto pensando, procedo per brani per proseguire un po’ quello che ho iniziato. Ho fatto sei album, quindi ho più di sessanta pezzi inediti, ci penso un attimo. L’album deve essere una cosa molto particolare per un artista».

Ha partecipato a diversi benefit per il covid.

«Durante il lockdown ci siamo dati molto da fare perché eravamo disperati e non sapevamo come impiegare il tempo e renderci utili, io ho cercato di fare tutto quello che potevo. Diversi appelli, sostegno a tante onlus, con Manupuma abbiamo collaborato con la fondazione Rava in maniera molto efficace per la canzone “Nucleare”».

Come si regola nel contatto con i fan ai live?

«Mi dispiace quando vado via dai concerti non potermi fermare con le persone, è una cosa molto importante da fare. Ma dobbiamo mantenere un certo rigore. Se guardi le notizie sembra che stiamo per uscirne ma poi ricadiamo, questo è frutto di una mancata attenzione, adesso abbiamo contagi anche in Basilicata».

Per chiudere in leggerezza: hanno fatto discutere le sue “generose” foto in bikini su Instagram.

«Sono conscia del fatto che ci siano problemi molto più gravi nel mondo rispetto al soffermarsi a parlare di queste cose. Io mi curo il mio orticello, mi piacerebbe tanto che le persone che mi seguono abbiano tanto amore per sé stesse, soprattutto le ragazze che da sempre vivono un po’ in male acque e quello che mi interessa è che sappiano che sono come loro. Non voglio fare scalpore. Io penso alle persone che mi seguono e basta. Quando ami te stesso riesci ad essere una persona migliore. Io tengo molto a miei fan e tengo ad una comunicazione diretta, senza filtri. Un rapporto che mi fortifica, parliamo in maniera libera di tutto».

 

Elisa Russo, Il Piccolo 4 Settembre 2020   

 

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