BAROCK! al Teatro Miela il 15.04.17

Sabato, alle 20.30, appuntamento al Teatro Miela con la quinta edizione del festival Barock! Sounds for Europe: sul palco il rapper Doro Gjat con la band, gli Stray Dogg da Belgrado con il loro indie-folk-rock, il misterioso progetto Artista Sconosciuto e la cantautrice croata Lovely Quinces.

doro_gjatDoro Gjat, (Luca Dorotea), rapper e cantante classe 1983, già voce del gruppo friulano Carnicats, ha raccolto grandi riscontri con il suo disco solista «Vai fradi» (ReddArmy). Tanto da finire per ben due volte anche nel notiziario di Italia1, Studio Aperto. Il suo nome circola parecchio e su YouTube il videoclip del singolo “Vai Fradi” ha superato le 117 mila visualizzazioni. I numeri sono aumentati dai tempi in cui il giovane Luca, negli anni Novanta, ascoltava rap nella sua Tolmezzo ed erano davvero “quattro gatti” a farlo: da lì nacquero appunto i “gatti della Carnia” (Carnicats) e anche il suo soprannome (“gjat” significa gatto). Doro Gjat, che nella sua carriera ha aperto i concerti di Fabri Fibra e Club Dogo e partecipato all’Hip Hop Tv Summer Festival insieme a nomi come Fedez, Emis Killa, Ensi e Two Fingerz, del suo disco dice: «Ho fatto quello che mi pareva, senza pensare a quali fossero le esigenze del mercato. E curiosamente ho ottenuto risultati insperati, in particolare dai media nazionali che hanno trovato curioso questo hip-hop dalla provincia che sa di Mitteleuropa e che incrocia lingue e influenze diverse».

I serbi Stray Dogg, tre album all’attivo, nel 2013 sono stati scelti dalla TV nazionale RTV come band dell’anno ed il loro leader, DukatStray Dogg Stray, ha fondato l’Americana Night Festival di Belgrado, sostenuto dall’Ambasciata degli Stati Uniti a Belgrado. Durante questi anni hanno suonato parecchio in Serbia e nell’Europa sud-occidentale, ma anche in Italia, Germania ed Olanda.

Artista Sconosciuto suona Zero Totale ha pubblicato nel 2016 l’album omonimo: copertina nera, nessuna informazione sul compositore né su chi suona. L’ascoltatore è costretto a concentrarsi sui titoli delle canzoni e il loro contenuto. Un anno fa hanno debuttato con un concerto (ovviamente segreto) in una grotta del Carso: tra i componenti si è potuto riconoscere qualcuno già noto e apprezzato nella scena musicale triestina, qui in una veste più rumorosa e sperimentale, tra punk ed elettronica, con testi decantati alla CCCP, il tutto con rigore essenziale e un gusto per la sottrazione.

Lovely QuincesDunja Ercegovic in arte Lovely Quinces s’ispira ad artiste come Laura Marling, Fiona Apple, Cat Power e PJ Harvey. Riscontra un enorme successo con l’uscita di “Wrong House”, video da decine di migliaia di views sui social. La giovane artista croata esordisce con l’ep, “No Room for Us“, che ottiene recensioni entusiaste e le fa conquistare la prestigiosa copertina del Rolling Stone HR.

La serata, ad ingresso libero, rientra nella rassegna Wunderkammer/ Riformulazioni ed è preceduta alle 19.30, sempre al Miela, dall’incontro “West meets East”: ospiti gli artisti del festival, gli organizzatori dell’Indirekt di Umago Vedran Kaligaric e Stribor Filić, i triestini Marco Valvassori (Valva booking) e Michael Petronio (musicista, insegnante e organizzatore di eventi).

 

Elisa Russo, Il Piccolo 12 Aprile 2017

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