Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi

Calibro-35-traditori-tuttiNuovo disco in uscita il 21 ottobre per i Calibro 35: «Traditori di tutti», quarto album in studio degli eroi del poliziesco, nasce dalla fertile creatività del quintetto milanese e, per la prima volta, contiene solo brani originali. Dodici tracce ispirate dalla lettura dell’omonimo classico del romanzo giallo firmato Giorgio Scerbanenco. La band è partita questa settimana con una sezione di tour nei Balcani: martedì e mercoledì in Serbia, giovedì in Croazia. Fino ad arrivare in Slovenia: venerdì a Lubiana (Gala Hala) e sabato a Murska Sobota (Mikk Club) mentre la prima data italiana sarà quella di domenica 6 ottobre 2013 al Tetris di Trieste (alle 22.30).

Quella di «Traditori di tutti» è l’immagine di una Milano che esala nebbia e incertezza, pullula di pericoli e sospetto, si dipinge di un bianco e nero fumoso. Racchiude in sé tanto la grande tradizione delle colonne sonore del poliziesco italiano, quanto la lezione dell’America bianca e nera degli anni ’70, capace di unire prog, psichedelia, funk e sperimentazione: tutto questo è scritto nel dna dei Calibro, che dimostrano con questo disco di avere assimilato diversi linguaggi e di aver creato uno stile unico, dove le personalità di questi preparatissimi musicisti (Luca Cavina al basso, Enrico Gabrielli ai fiati, tastiere e voce, Massimo Martellotta alla chitarra elettrica e voce, Fabio Rondanini alla batteria e percussioni e Tommaso Colliva alla regia) si fondono. Calibro 35 è da anni sinonimo di grande musica strumentale, di concerti trascinanti e di esaltante connubio tra musica e cinema, una realtà ormai affermata in Italia che sta vedendo sempre maggiormente riconosciuto anche all’estero il proprio talento, come confermano i numerosi concerti che la band ha tenuto in tutto il mondo, dal Brasile all’Europa dell’Est.

Racconta Colliva: «Ultimamente abbiamo avuto ottimo riscontro in Croazia, Serbia e Slovenia, zone molto curiose e fertili per la musica contemporanea europea, basti pensare al gran numero di festival estivi di ogni genere organizzati nella zona. È la terza volta in poco più di un anno e mezzo che torniamo ed è andata sempre benissimo. Accorpare Trieste a questo tour è una scelta geograficamente e culturalmente naturale, l’obiettivo sarebbe quello di creare connessioni sufficienti a poter girare l’Europa in lungo e in largo senza ragionare con i confini politici; piano piano cerchiamo di farlo».

Sarà la prima data italiana del nuovo tour, che concerto proporrete domenica al Tetris di Trieste?

«Siamo reduci dalle prove per il tour e ci sono un bel po’ di novità. Come sempre il concerto comprenderà i nostri pezzi storici ma ci siamo concentrati molto sulla preparazione dei brani del disco per la dimensione live. È sempre una sfida riprodurre sul palco ciò che si fa in studio e per il momento siamo molto soddisfatti».

Qualche anticipazione del nuovo album?

«”Traditori di Tutti” è il nostro quarto disco, il primo interamente composto da brani nostri. Principale ispirazione dell’album è stata l’omonimo libro di Scerbanenco, un noir del 1968 che condensa molte delle atmosfere, dei personaggi e delle scene che ci piace pensare possano essere adatte alla musica di Calibro.

L’ispirazione letteraria è stata a noi molto utile per declinare ogni brano in funzione di un’unica direzione e rendere coerenti brani che hanno, a volte, natura musicale abbastanza diversa: ci sono le parti più movimentate come “Giulia Mon Amour”, quelle più violente come “Stainless Steel” e quelle più epiche come “Vendetta”».

Com’è nata l’idea del videoclip appena uscito, “Giulia Mon Amour”?

«Il video è ispirato a “Milano Calibro 9” film di Fernando di Leo basato sui racconti di Scerbanenco. Partendo dal concept del disco è stato automatico pensare a quelle immagini e abbiamo trovato un regista, Lorenzo Del Bianco, e una casa di produzione, Dude, sufficientemente pazzi per imbarcarsi nel confronto con l’originale. Onestamente non credevamo potesse venire così bene, assolutamente». 

 

Elisa Russo, Il Piccolo 06 Ottobre 2013

Foto di Ilaria Magliocchetti Lombi 

pcclTS06.10.2013

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