CASPIO A MUSICULTURA

È stata un’edizione record per numero di candidature, ben 1086, quella di Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’Autore che dal 1990 seleziona, premia e valorizza nuovi potenziali protagonisti della canzone italiana. Si è deciso quindi di aumentare il numero di finalisti, da 16 a 18, scelti tra i 61 che si sono esibiti dal vivo il mese scorso a Macerata. Nella rosa dei 18, live il 3 e 4 maggio al Teatro Persiani di Recanati (e in diretta su Rai Radio 1), c’è anche il cantautore triestino Caspio. «All’inizio, avevo preso così poco in considerazione la possibilità – racconta – di finire a Musicultura che per un’intera settimana non avevo risposto a un insistente numero sconosciuto. Poi, distrattamente, ho accettato la chiamata e dall’altra parte del telefono qualcuno mi ha detto che ero stato scelto! La seconda volta, a quel numero, ho risposto subito perché, dopo due anni di fermo-musica, non ci potevo credere: sarei tornato, da finalista, sul palco».

Giorgio Di Gregorio, cantante, polistrumentista, appassionato di sintetizzatori, dopo un’esperienza nei Free Strangers’ Society ha dato vita a un progetto solista di matrice indie elettronica che ha chiamato Caspio perché richiama l’acqua, e quindi Trieste. Dopo il debutto “Giorni Vuoti” nel 2019, a fine 2021 ha pubblicato l’ep “Fugit” per Le Siepi Dischi/ Believe che contiene anche il brano in concorso, “Domani!”. «Parla di un futuro – spiega Caspio – che può essere differente, inatteso, che non sarà mai come lo volevi ma che potrebbe non essere così male. Anche quando il presente affatica, logora, c’è sempre la speranza che potrebbe andare tutto in un altro modo, che non servirà più camuffarsi, nascondersi, cercare di omologarsi». È stato anche realizzato un videoclip, nato da un’idea di Jan Garcia con la fotografia di Eugen Bonta. «Durante l’eclissi di sole del ’99 – prosegue Caspio – due vite si incontrano. Non sanno ancora che se ne ricorderanno per sempre, che quel momento in cui il sole si è spento per un attimo rimarrà indelebile nei loro ricordi, nelle loro storie. Le due protagoniste vivono il presente, senza pensare o farsi tante domande. Il brano parla chiaro, così come il video: non sai cos’hai davanti, ma quello che succede oggi, avrà un senso poi. E forse, in questo nuovo, diverso domani, smetteremo di farci del male e guarderemo con clemenza a ciò che è stato e a ciò che eravamo». A Musicultura, Caspio si è presentato con una band formata da Kalpa (visto anche all’ultimo X Factor), Simone Tirello e Mick Rocco.

Assieme ai finalisti, i concerti al Teatro Persiani vedranno ospiti Enrico Ruggeri, Amara e Simone Cristicchi, che vinse Musicultura nel 2005. Le canzoni dei 18 finalisti andranno a comporre il cd compilation della trentatreesima edizione e a maggio, Rai Radio 1 includerà i brani nella programmazione e parallelamente produrrà una serie di sei podcast dedicati all’approfondimento delle storie dei giovani artisti in concorso, disponibili on demand su Rai Play Sound. Alla proclamazione degli otto vincitori si giungerà in base alle indicazioni di Musicultura che individuerà due vincitori, e alle scelte del Comitato Artistico di Garanzia (tra gli altri ci sono: Vasco Rossi, Vecchioni, La Rappresentante di Lista, Enzo Avitabile, Baglioni, Bianconi, Giorgia, Carmen Consoli, Cristicchi, Fabi, Dacia Maraini, Carboni, Diego Bianchi, Ruggeri, Tosca, Turci, Ron…), che designerà i restanti sei. Gli otto vincitori saranno, in fine, a giugno all’Arena Sferisterio di Macerata.

Elisa Russo, Il Piccolo 13 Aprile 2022  

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