«Non sprecate la vita sull’orlo di un baratro»: vuole essere un chiaro messaggio intergenerazionale quello lanciato da Caspio con il suo nuovo singolo “Bilico” fuori per Le Siepi Dischi e in distribuzione Believe. Il brano anticipa un ep in arrivo a fine anno (il precedente, “Giorni Vuoti” è del 2019) per il cantautore triestino Giorgio Di Gregorio, batterista, chitarrista, bassista, appassionato di sintetizzatori, dopo un’esperienza nei Free Strangers’ Society dà vita a un progetto solista che decide di chiamare Caspio perché richiama l’acqua, e quindi Trieste. Il brano è stato prodotto con Cristiano Norbedo che ha curato anche il mix; il master è stato affidato a Ricky Carioti (fonico di Elisa) all’One Eyed Jack Studio mentre le programmazioni ritmiche sono di Giona Rossetto.

«In “bilico” c’è una coppia – racconta Caspio – che non riesce a risolversi, a uscire dal loop delle dinamiche che la stanno avvelenando. Verrà il momento di prendere una decisione, ma un affetto malato ritarda la scelta. Di giorno in giorno fino, quasi, a odiarsi, a non riconoscersi più. Tutto l’amore che c’è stato e che ancora si percepisce in lontananza, tutta la reciproca conoscenza (“Oggi è un’altra domenica / non t’è piaciuta mai”) si è trasformato in un gorgo di sentimenti negativi da cui sembra impossibile uscire. Recriminazioni, colpevolizzazioni, bugie diventano le caratteristiche di una coppia che non sa affrontare la sfida della solitudine». E qui interviene la voce dell’autore che libera, che lascia andare, perché a volte l’unica soluzione è quella di buttarsi nell’oscurità di un futuro ignoto, che potrebbe anche essere migliore. Forte è l’influenza della dance fine anni ‘90, cara alla generazione di Caspio: le atmosfere di “Children” di Robert Miles nella sua versione “Dreamland” e il remix di Todd Terry di “Missing” degli Everything But The Girl. Il video, prodotto da Waves Agency e diretto dal regista Pietro Bettini, ormai fido collaboratore del progetto, si rifà al testo del brano: racconta di un amore ormai giunto irreparabilmente al termine, di due protagonisti (interpretati da Dario Caruso e Emma Furlan) bloccati in un rapporto logoro dal quale non riescono a uscire.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 21 Giugno 2021

 

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