CHARLES AZNAVOUR a Palmanova il 23 giugno 2018

Unica data italiana (e non sono previste tappe estive nell’Europa dell’Est) quella di Charles Aznavour a Palmanova: il cantautore francese – che canta in otto lingue, ha venduto oltre trecento milioni di dischi, ha duettato con Liza Minnelli, Compay Segundo, Céline Dion, Mia Martini, Laura Pausini – sarà il 23 giugno in Piazza Grande, alle 21.30.

Lo hanno annunciato in una conferenza stampa alla Direzione Centrale Attività Produttive di Trieste il vice presidente della regione Sergio Bolzonello, il sindaco di Palmanova Francesco Martines (che ha dichiarato: «Questi sono i generi di concerti che ci piacciono e che danno modo di celebrare l’importante traguardo di Palmanova, diventata patrimonio mondiale dell’Unesco») e Loris Tramontin di Zenit srl («Circa trent’anni fa organizzammo Frank Sinatra all’Arena di Verona e sin d’allora mi era rimasto il sogno di un concerto di Charles Aznavour, portarlo nella mia regione è un valore aggiunto», ha detto). È intervenuto anche Mauro Maur, presidente della Mitteleuropa Orchestra: «Mettere insieme la nostra orchestra con artisti internazionali è sempre stato il mio obiettivo. Avremo quest’opportunità: Aznavour porterà la sua sezione ritmica e noi gli metteremo a disposizione tutta l’orchestra. Un uomo che ha più di novant’anni e canta ancora benissimo, quando vivevo a Roma ho avuto il privilegio di suonare con lui, che ci fossero dieci persone davanti o migliaia, emanava sempre un fluido magico, straordinario». Presente alla conferenza anche il Primario di Pediatria dell’Ospedale di Pordenone Roberto Dall’Amico coinvolto per un progetto benefico: per ogni biglietto venduto, due euro saranno devoluti all’Onlus Le Petit Port.

Charles Aznavour, nato nel 1924 a Parigi da famiglia di origini armene (compirà 94 anni a maggio e in una recente intervista precisa: «non sono vecchio, sono âgé»), nel 1946 viene scoperto da Édith Piaf, che lo porta in tournée in Francia, Stati Uniti e Canada. Raggiunge la notorietà sul mercato francofono, e poi diventa una star internazionale, grazie alle esibizioni all’Olympia e alla canzone «Sur ma vie». Negli anni sessanta rafforza la sua fama con una serie di successi tra cui «Tu t’laisses aller», «Il Faut Savoir», «La mamma», «Et Pourtant», «La Bohème», «Désormais», «Com’è triste Venezia»…

All’attività di cantautore ha affiancato la carriera di attore, che lo ha portato a partecipare a oltre 80 tra film e serie tv, per citarne uno su tutti: il protagonista di «Tirate sul pianista» di François Truffaut.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 2 febbraio 2018

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