CONCERTI LUBIANA 2023

Icona del punk rock, frontman leggendario di Black Flag e Rollins Band, dopo anni da selvaggio performer punk, l’americano Henry Rollins da qualche anno ha scelto una forma di comunicazione nuova, vestendo i panni del comedian, sfoggiando le sue doti di oratore anche in radio, tv, audio libri. Ed è con il suo spoken word “Good to see you” che salirà sul palco del Kino Šiška di Lubiana il 7 febbraio. Provocatore, ironico, pungente, polemico, entusiasta, impegnato: difficile riassumere tutte le sfumature di Rollins nei suoi monologhi, sempre coinvolgenti. 

Il 20 febbraio tornano gli Algiers con il loro nuovo album “Shook”, quarto della carriera per la band inglese e americana che sarà anche al Capitol di Pordenone due giorni prima.

Il 28 febbraio il gruppo prog rock norvegese Leprous, considerato tra i rappresentanti del genere più interessanti di oggi, visitano il Šiška con il settimo album “Aphelion”, ispirato all’ansia della pandemia e allo stress psicologico da essa scaturito. Ad aprire la serata, gli svedesi Kalandra e gli inglesi Monuments, sempre in area prog e metalcore. 

Dopo il sold-out del 2020, il 23 marzo tornano i Lola Marsh, duo indie pop da Tel Aviv i cui brani sono riecheggiati in serie tv di culto come “Better Call Saul” e “Criminal Minds” e il 25 due delle band più rilevanti del post metal, i Cult of Luna e i Russian Circles, a cui si aggiunge la band hardcore britannica Svalbard. Dal 29 al 31 marzo l’appuntamento è con il Ment festival, ricco di concerti, incontri e seminari per la sua nona edizione. 

Gli astronauti dell’electro jazz da Londra, The Comet is Coming, tornano a Lubiana il primo aprile freschi del nuovo disco; Sun Ra, Jimi Hendrix e Frank Zappa sono le influenze dichiarate.

La storica band gothic rock inglese The Mission, formata nel 1986 da membri dei Sisters of Mercy il 5 maggioripercorrerà i successi dai loro dischi che ormai hanno venduto oltre quattro milioni di copie portandoli a condividere il palco con U2, The Cure e Robert Plant. Il 14 maggio Blackie Lawless festeggia quarant’anni di oltraggioso heavy metal con i suoi W.A.S.P. e il 15 due formazioni che portano coraggiosamente la musica heavy in direzioni inesplorate, i post rockers giapponesi Mono e gli olandesi Gggolddd che hanno conquistato il pubblico internazionale con la loro visione ipnotica della musica pop. Milioni di stream in tutto il mondo, i tedeschi Bohren & der Club of Gore, in giro da tre decenni con un apocalittico crossover jazz e ambient music suonano per la prima volta in Slovenia il 22 maggio. Dei veri colossi del metal mondiale: Testament, Exodus, Voivod saranno insieme per il “Titans of Creation European Summer Tour” che fa tappa al Kino Šiška il due giugno. Il 5 giugno ci sono Billy Talent, Frank Turner, The Menzingers e il 27 il songwriter indie rock americano Kevin Morby presenta il suo settimo album “This is a photograph”. 

Hanno segnato la storia dell’indie rock gli americani Built to Spill, per la prima volta in Slovenia il 30 giugnocon l’ottavo lavoro in studio “When the Wind Forgets Your Name” uscito per la Sub Pop, la storica etichetta di Seattle che lanciò i Nirvana. Un’anticipazione per settembre: il 23 arrivano i paladini del post rock God is an Astronaut.  

Non solo Kino Šiška: la capitale slovena attende nei prossimi mesi anche in altre location nomi di richiamo come gli Iron Maiden (“The future past tour” parte il 28 maggio dall’Arena Stožice) e il punk di Rancid, Grade 2, The Bronx (3 giugno, Cvetličarna).     

Elisa Russo, 6 Febbraio 2023 

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