Concretion Post-Rock Festival Aquileia luglio 2022

«Il post-rock è un genere musicale quasi esclusivamente strumentale, che comunica attraverso paesaggi sonori, molto utilizzato nel mondo delle colonne sonore, con influenze derivanti da ambient, classica, jazz, elettronica e rock»: un genere che gode di un ampio seguito di fedeli e che vedrà per la prima volta in Italia un festival dedicato. Si tratta del Concretion Post-Rock Festival, in scena ad Aquileia dall’8 al 10 luglio con 15 band, tra cui paladini del genere come gli irlandesi God is an Astronaut, gli svedesi Pg.Lost, i polacchi Tides From Nebula e gli italiani Giardini di Mirò. Una gestazione lunga: l’idea nasce da due fratelli triestini, Dario e Fabrizio Biagi, che nel 2018 avevano organizzato due giornate di concerti nel capoluogo giuliano, e visto il grande successo desideravano replicare. «A luglio 2019 – racconta Dario Biagi, batterista dei Quiet is The New Loud – cominciamo a pensare a un grande evento al Castello di San Giusto, ma a Trieste non troviamo il giusto interlocutore. Abbiamo guardato altrove e siamo andati a parlare con il sindaco di Aquileia, trovando una persona giovane e molto aperta, ci ha accolto con grande disponibilità. Si è individuata allora la location, in Via Giulia Augusta. Purtroppo il festival è stato rimandato sia nel 2020 che nel 21. Ma ora ci siamo». I fratelli Biagi, che da diversi anni gestiscono anche il gruppo facebook Italian post-rock movement finalizzato a raggruppare band italiane che si dedicano a questo filone musicale, sottolineano come il Concretion Post-Rock Festival sia pianificato con basso impatto ambientale e sia di richiamo anche per i turisti, molti biglietti sono stati già venduti in Germania e Inghilterra. I concerti iniziano alle 18.30, con apertura alle 17.30, di seguito il programma completo.

Venerdì 8 luglio la chiusura spetta a uno dei gruppi più rappresentativi del genere, i God is an Astronaut dall’Irlanda, dieci album alle spalle con il loro potente mix di musica elettronica, krautrock e space rock. A precederli i Giardini di Mirò, storica formazione indie di Cavriago che dal ’98 ha scritto la storia della musica underground italiana. E ancora: The Best Pessimist dall’Ucraina, one man band del musicista e compositore Serhii Lunov, gli ungheresi Törzs e gli sloveni Shadow Universe. Sabato 9 luglio gli headliner sono i Pg.Lost, dalla Svezia sonorità malinconiche in cui amano però inserire una dose di puro rock’n’roll. Prima di loro suoneranno: gli svizzeri Leech, i tedeschi Glasgow Coma Scale e due formazioni italiane a inizio serata, Red Light Skyscraper (da Siena) e Echo Atom (Roma). Il festival si conclude domenica 10 luglio con i polacchi Tides From Nebula: «Ci stanno a cuore i temi legati all’ambiente naturale – dichiara il gruppo di Varsavia – il mare, la vegetazione, il nostro nome rispecchia bene l’atmosfera nebulosa delle nostre composizioni». Completano il cartellone della domenica gli spagnoli Exxasens, i francesi Lost in Kiev, gli svizzeri Hubris. e i milanesi EUF.

Elisa Russo, Il Messaggero Veneto 11 Giugno 2022

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