La danza e l’arte pittorica, la fotografia e le immagini, si intrecceranno in un continuum durante il corso di tutto lo spettacolo di fine anno targato Stage Lab: la “serata danzaRte”, va in scena domenica alle 20 al Politeama Rossetti.
«L’ultimo spettacolo risale al 2019 al Bobbio, poi lo stop con il covid. Siamo numerosi, quindi il Rossetti come capienza era la location più adatta, dopo quasi tre anni tornare su un palco così è fonte di grande emozione»: dichiara Lara Merluzzi, che si occupa della parte organizzativa e amministrativa, co-fondatrice di Stage Lab con Sara D’Attoma, direttrice artistica nonché insegnante di hip hop. La scuola ha aperto a ottobre 2018 in Galleria Fenice 2 e conta più di 120 iscritti, dai 3 anni in su (fino ai 65). «Quest’anno la direttrice artistica, – prosegue Merluzzi – insieme agli altri insegnanti, ha pensato di creare una correlazione tra i balletti e i quadri, abbiamo le bambine più piccole con la danza propedeutica con il classicismo, i bambini del minipop trattano l’argomento dei fumetti, tra immagini, iconografia e arte pittorica, chi porta la danza modern o contemporanea si rifà all’impressionismo, al futurismo, neoclassicismo, l’hip hop ha scelto Haring, la pop art, i murales, Banksy, fino ad arrivare all’ultimo balletto che si sposa con l’autoritratto in chiave moderna ovvero il selfie».
Si alterneranno dunque i vari stili di danza insegnati nella scuola, come l’hip hop, il modern jazz, la danza contemporanea e i corsi dei più piccoli, la predanza, la propedeutica e il minipop. Presenta Elena Bisel (attrice della compagnia Tutto Fa Broduei, associata all’Armonia) che tra un balletto e l’altro, farà anche delle scenette comiche a tema musical (Hairspray, La Sirenetta, All That Jazz, Chicago, Bohemian Rhapsody). Spazio alla musica dal vivo con due interventi del chitarrista Marco Steffè (ex 40 Fingers, Gipsy Quartet Remake) che proporrà un medley di Henry Mancini e la celebre canzone “Shallow” (di Bradley Cooper e Lady Gaga). Ospiti della serata anche l’associazione Viento Flamenco con coreografie a cura di Lucia Tosto, e il corso modern jazz delle ragazze della scuola Pecorari. La regia e le grafiche sono a cura di Lara Merluzzi, la direzione artistica di Sara D’Attoma, che firma anche le coreografie con Carlotta Zambiasi e Liubov Koneva. La serata è dedicata ad Arianna Mocnik, amica delle due fondatrici di Stage Lab, prematuramente scomparsa quest’anno. La durata dello spettacolo è due ore circa, ingresso a 12 euro, biglietti disponibili in cassa, obbligo di indossare la mascherina Ffp2.
La scuola riaprirà a settembre: «Tra le novità stiamo cambiando i pavimenti per la danza, ci saranno gli stessi tappeti che usa Roberto Bolle, – scherza in fine Merluzzi – quindi per chi scivola non ci sono più scuse».
Elisa Russo, Il Piccolo 04 Giugno 2022
