Il percorso di Dorina ad X Factor può continuare: l’ha stabilito anche questa settimana il televoto. Ha dimostrato di essere in grado di cimentarsi con brani molto diversi: nel quinto appuntamento serale ha eseguito «Donna» di Mia Martini con trasporto e profondità. Un pugno allo stomaco, per un brano di difficile interpretazione (non per la tecnica, quanto per la necessità di dosare l’emotività e distribuirla in maniera adeguata nello sviluppo della canzone). Dorina si è calata nella parte, con la giusta rabbia e disperazione (imprescindibili per un brano della Martini).
Mia Martini, all’epoca aveva commentato: «Nel brano “Donna” non vi è descritto un solo tipo di donna, si parla di diverse violenze che si fanno alle donne e non solo quelle fisiche; come diceva il grande Lennon: “la donna è il negro del mondo”. La donna è la cattiva coscienza, è la madre; la donna è colei che deve capire, è il trat d’union, è quell’equilibrio… la donna è la follia, la tentazione; la donna è il dubbio ma è anche la soluzione. Mi ritrovo in questo testo e lo sento perché ho subito delle violenze sia come artista che come donna».
Spiega la Tatangelo: «Questa settimana con Dorina abbiamo voluto osare. Provare a far vedere un suo lato più nascosto. Ho voluto che Dorina raccontasse una storia comune purtroppo a tante donne che in tutto il mondo subiscono violenza. Io spero che questa sera possa trasformarsi da cantante ad interprete».
Una strana scenografia fatta di giostre, palloncini e neve ospita l’esibizione della giovane cantante triestina che indossa un lungo vestito bianco (da sposa), un occhio truccato di nero (nostante la Tatangelo avesse pregato il coreografo Tommassini: “sta volta niente robe esagerate, non è che me la ritrovo di nuovo con una stella sull’occhio eh?”), le mani anch’esse sporche di nero. Riesce a tirar fuori tutte le sue doti interpretative, mantenendo la giusta tensione fino alla fine del brano. I pareri dei giudici sono sempre positivi. Ruggeri: «è stato un percorso interessante, tortuoso, difficile quello tra Anna e Dorina. Questo è il punto di arrivo. Una canzone che un’anima rock come Dorina sa ben interpretare, guidata da un’anima sensibile»; Elio non si applica e tende a ripetersi: «te lo dico ogni volta, tu mi piaci molto. Un’interpretazione molto buona, molto sentita». Il giudizio su Dorina purtroppo viene interrotto da un diverbio Elio-Tatangelo. Fulcro del litigio: Nevruz e le sue stonature (con Elio che cerca di salvare il suo concorrente, tecnicamente indifendibile). La Maionchi (che durante la serata si farà sfuggire un sacco di parolacce) riprende le redini e riporta tutti su Dorina: «Molto bene, sei stata molto intensa, un’interpretazione disperata come vuole la canzone e come Mimì faceva. Complimenti». E infine Lady Tata: «Mi stupisci ogni volta, sei un’artista a 360 gradi». A quel punto riparte la rissa verbale tra i giudici, che si sposta su un altro concorrente: Stefano. La puntata è stata all’insegna di queste schermaglie (vere o recitate che siano) tra Ruggeri, Elio, Maionchi, Tatangelo. Oltre a Dorina, spicca Nathalie con «Cornflake Girl» di Tori Amos. Performance molto scarse invece per Stefano con “Dillo alla Luna” di Vasco Rossi e Nevruz con “Charlie fa surf” dei Baustelle. Al ballottaggio finale vanno Cassandra e Manuela: l’eliminata è quest’ultima. Entra un nuovo cantante, Dami che entrerà a pieno titolo tra i concorrenti della sesta puntata, in onda martedì prossimo.
Nel day time di martedì, eXtrafactor, è andato in onda uno spezzone del videomessaggio dei nonni di Dorina, realizzato dallo zio Hektor. «I miei genitori hanno divorziato quando ero veramente molto piccola», racconta Dorina alle telecamere «ed io sono cresciuta con i miei nonni». A quel punto le fanno vedere il video girato nel salotto della casa triestina: la nonna suona il piano. Poi passa una slide di foto di famiglia e infine vengono inquadrati i nonni mentre vedono il video saluto della nipote. Terminata la visione lanciano anche loro un saluto e qualche consiglio. «Ti siamo sempre vicino, ti seguiamo in ogni parola, in ogni tuo gesto, in ogni nota» (il nonno Costantino). «Fa attenzione. Canta di più e grida di meno. Arrotonda un poco le note basse e centrali» (la nonna Rozmari).
Elisa Russo, Il Piccolo 07 Ottobre 2010
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