«Luce (tramonti a Nord Est»: quante cose ha significato, quel successo di Elisa che ancora oggi non può mancare nelle scalette dei suoi live. Primo brano in italiano per un’artista che si era sempre espressa in inglese, una vittoria a Sanremo 2001 e quel ballo finale a piedi nudi sul palco dell’Ariston, nell’unica edizione condotta da Raffaella Carrà. Non solo una vittoria, ma una consacrazione. E con una punta di campanilismo, i corregionali della cantante provano senso di orgoglio e appartenenza quando sentono quello che è diventato un classico della musica italiana. Non ha mai dimenticato le sue origini, Elisa, che anzi ha scelto di continuare a vivere qui. Non Roma o Milano o altri centri del business musicale. Viaggia e si sposta di continuo, certo, ma casa è qui. L’emozione di suonare da queste parti è sempre forte e genuina, indimenticabili le tre tappe al Rossetti ad aprile e maggio, in quell’occasione Elisa aveva parlato anche del suo rapporto speciale con la città (vissuta a Monfalcone, nasce a Trieste il 19 dicembre 1977): «Sono nata qui – aveva dichiarato – e ho scelto di continuare a viverci. È un posto di confine fra Austria e Slovenia, c’è una bella aria mitteleuropea che mi è sempre piaciuta tanto. E negli ultimi cinque anni Trieste è davvero risorta anche culturalmente». Il 31 maggio aveva chiuso la tournée proprio al Politeama triestino e si era mostrata visibilmente commossa: «Ogni volta che finisce è così… Mi sembra il concerto o tour più bello mai fatto». Da allora non si è fermata: dopo il tour teatrale e alcune date all’estero, è partita da Jesolo la tournée autunnale, questa volta nei Palasport. Sempre generosa con la sua terra, ha deciso ora di regalare (rinunciando al suo cachet) un concerto di Natale a Monfalcone. L’appuntamento è domani alle 20 in Piazza della Repubblica: a riscaldare la piazza, alle 20, il Piccolo Coro Artemìa (da Torviscosa) che alle 20.30 accompagnerà la stessa Elisa (e la sua band), come accaduto nel recente live al Duomo di Milano.
4.500 le persone che potranno accedere alla piazza e assistere all’evento gratuito, circa mille i posti già riservati tra disabili, iscritti al fan club e coloro che hanno aderito all’iniziativa a sostegno dei commercianti locali (si trattava di esibire uno scontrino di più di trenta euro spesi in un negozio monfalconese con meno di 250 metri quadri). Sono attesi fan da tutta Italia e per quelli che non riusciranno ad accedere alla piazza, alcuni maxischermi saranno posizionati nelle vie laterali per garantire l’ascolto e la visione a più persone possibili. La curiosità è tanta perché non sarà il classico live del “Diari Aperti Tour”, bensì un’esibizione “dedicata”, con una scaletta ad hoc, per uno show di durata non inferiore ai 60-90 minuti. E per ora niente vacanze: oltre che tra i protagonisti del Concerto in Vaticano andato in onda su Canale 5 la sera della Vigilia di Natale, l’inarrestabile Elisa sarà in concerto anche a capodanno, ad Olbia.
Elisa Russo, Il Piccolo 27 Dicembre 2019