ELISA NO BORDERS FESTIVAL 1.08.20

Un vero record: erano bastati pochi secondi dall’apertura delle vendite online per registrare il sold out. Oggi alle 14 finalmente arriva il momento, per i fortunati che si erano accaparrati i biglietti, di godere dell’esclusivo live di Elisa con la sua band ai Laghi di Fusine per il No Borders Music Festival: «Sappiamo che molti di voi non sono riusciti ad acquistarli in tempo – dice Elisa ai suoi fan – perciò abbiamo deciso di rendervi comunque tutti partecipi dell’evento condividendo nei nostri canali social il video del concerto in tempi rapidissimi: lo pubblicheremo tra qualche giorno. È il nostro modo di ringraziarvi per l’entusiasmo con cui siete sempre presenti». Nelle parole della cantante sarà «un concerto speciale. Stavolta non virtuale! La voglia di darci e di darvi un segnale positivo è troppo forte e importante per me. Saremo in alta quota sui prati sconfinati di montagna, davanti ai bellissimi laghi di Fusine, e ci sarà tutto lo spazio per goderci quel momento in sicurezza».

L’artista nata a Trieste e vissuta a Monfalcone, nel periodo del lockdown ha scritto nuove canzoni (non si sa ancora quando vedranno la luce) ed è stata presente sui social condividendo anche alcuni momenti casalinghi: «Spero di aver imparato qualcosa in più in questo periodo – commenta – e mi sento più connessa di prima, sento ancora di più l’importanza di fare cose in cui credo fermamente. L’importanza di vivere ogni istante, e di essere presente con me stessa e con la mia famiglia, i miei figli, i miei amici. Credo che in realtà siamo davvero più vicini di quanto a volte pensiamo. È stato un dono poter vivere l’esperienza di aiutare i miei figli ogni giorno a imparare cose nuove, tra un tuffo e un giro sull’altalena non voglio dimenticarmi di continuare a leggere con loro, ascoltare le loro voci e i loro pensieri puri. Sono cresciuti tanto negli ultimi mesi, mi sento di averli nutriti e mi sento felice e grata per questo, appagata. Come se stessi facendo la cosa più bella e più giusta del mondo. Questo nutrimento vorrei estenderlo, ancora e ancora, voi nutrite me da sempre con la vostra energia, e io spero di fare lo stesso con voi. Questo scambio è vitale e genera linfa, per vivere e per fare tutto». Rimane la purezza nei pensieri della cantante che tutti ricordano ballare a piedi nudi a Sanremo 2001, quando vinse con «Luce (tramonti a Nord Est)», primo brano in italiano per un’artista che si era sempre espressa in inglese, successo che non può mancare in scaletta in un viaggio che va dal debutto “Pipes & Flowers” del 1997 fino al suo ultimo “Diari Aperti”. «Fare quello che ci piace – conclude – è un grande privilegio, una conquista, è la cosa più bella del mondo. In questi anni in cui a volte vediamo fallire tante realtà del sistema e del mondo in cui viviamo, è fondamentale continuare a credere in noi stessi. Dobbiamo crescere, evolverci, prenderci cura dell’ambiente, e contemporaneamente credere nei nostri sogni e continuare a lottare per realizzarli. In maniera folle, a volte, come gli innamorati». Non ha mai dimenticato le sue origini, Elisa, che ha scelto di continuare a vivere qui. E che spesso si dona alla sua terra: così sarà oggi al No Borders.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 1 Agosto 2020


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