EVA POLES AL PICCOLO FESTIVAL DELL’ANIMAZIONE

«L’ho seguito negli anni passati da spettatrice, mi ha sempre incuriosito per la sua alta qualità. Quando mi è stato chiesto di farne parte sono stata ben contenta di partecipare, sia come giurata che come selecter»: la pordenonese Eva Poles oggi rivestirà un doppio ruolo nell’ambito del Piccolo Festival dell’Animazione a San Vito al Tagliamento. Alle 21 sarà membro della giuria della sezione “Competizione 2” all’Auditorium Comunale (dove gli appuntamenti del Festival cominciano già alle 14.30 – mentre in mattinata alcuni incontri sono in programma a Portogruaro) e dalle 22.30 protagonista del dj set allo Spazio Pfa-hub nella Chiesa di San Lorenzo. 

Il grande pubblico la conosce come cantante dei Prozac+, una delle band più importanti degli anni ’90 e 2000, tra dischi d’oro e di platino, aperture agli U2, tormentoni come “Acida” fino alla indimenticabile reunion live del 2018. Ma, ovviamente, c’è molto altro: “Duramadre”, convincente disco solista uscito nel 2012; la storica collaborazione con Rezophonic; la partecipazione a videoclip (uno su tutti: “La mia valigia” dei Litfiba); l’attività di dj che l’ha portata a farsi apprezzare come abile selezionatrice di musica rock tutta da ballare. Ha fatto parte delle giurie di alcuni concorsi musicali tra i più famosi in Italia (Arezzo Wave, Festival Delle Onde Sonore, Fiera Della Musica di Azzano X): «Credo sempre che sia una responsabilità – commenta Poles – magari all’inizio ti approcci con leggerezza, ma quando ci sono dentro sto molto attenta, prendo in considerazione tutti gli elementi che ritengo importanti, facendomi uno specchietto in cui analizzo le caratteristiche principali che voglio valutare, mettendo a fuoco il quadro generale. Mi sento abbastanza responsabilizzata, perché chi si mette nella condizione di essere giudicato si espone con una sua creazione, a cui ha dedicato tempo e impegno, e io ho sempre molto rispetto del lavoro delle persone». A San Vito è affiancata dai giurati Massimo Giacon, Simone Angelini, Elisabetta Di Sopra. «Ci siamo trovati – prosegue – a selezionare delle animazioni davvero molto belle, mi hanno stupito per la complessità, per il livello alto sia tecnico che creativo, spesso anche con una ricchezza e profondità di contenuto, in maniera molto matura anche da parte dei più giovani». In questi anni Eva ha suonato i dischi in luoghi prestigiosi come il Guggenheim di Venezia, il Rolling Stone di Milano, club e locali sparsi in tutta la penisola, spesso ospite di festival di culto come La mia Generazione e Sexto ‘Nplugged (per due anni consecutivi è stata madrina di Sexto Lounge, sezione del noto festival musicale di Sesto al Reghena dedicata ai dj set al femminile). Un dj set di Eva è una sorta di viaggio nel tempo partendo dagli anni ’50 fino ad oggi: Blur, Depeche Mode, Joy Division, The Smiths, Ramones, The Cult, Violent Femmes non possono mai mancare nelle sue scalette che pescano nei classici della musica alternativa.«Anche stasera – conclude – propongo il mio mondo sonoro. Le selezioni rispecchiano i miei gusti, con poche cose contemporanee e molte più sonorità di qualche decennio fa, dalla new wave al gotico alla dark wave, al rock e punk melodico».

Elisa Russo, Il Messaggero Veneto 18 Novembre 2022  

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