FABRI FIBRA A TRIESTE per un nuovo videoclip diretto da Cosimo Alemà

17190864_10154383955136884_7529263811511627491_n«Sono tantissimi anni che non vengo a Trieste, mi fa un effetto strano» dice Fabri Fibra guardando il cielo sopra il Porto Vecchio: poche battute informali per il rapper di Senigallia, blindatissimo dalla sua troupe ma in realtà – appena ci si avvicina – gentile, disponibile e affabile nel ricordare, nei pochi istanti tra una ripresa e l’altra, i tempi in cui «ero stato a Melara ospite del rapper triestino Orlando Sanna/Orly Sad… E poi a Trieste mi legano le collaborazioni con Al Castellana». E ancora: nel 2002 Fibra partecipò alla compilation triestina “Soulest 01” curata da Castellana, Nick Ardessi e Janfree e nel 2006 dedicò il suo disco “Tradimento” al triestino Mauro «Ciuciu» Giugovaz, giovane ballerino di breakdance morto in un incidente. Una veloce battuta sul suo anno di nascita, il 1976, ed il conseguente recente traguardo dei 40 anni, prima che la produzione allontani giornalisti e curiosi al momento del ciak: il titolo del brano deve rimanere top secret, rivelano solo che «sarà il prossimo singolo tratto da “Fenomeno” e non è ancora fissata la data d’uscita, il primo singolo sta andando benissimo e quindi aspettiamo un po’ prima di proporre il prossimo». Due giorni di riprese, ieri e oggi, che avranno come location principale il Porto Vecchio e poi alcuni interni in un locale cittadino del centro, il Dhome di Via delle Beccherie.

MV5BMTk4OTgzNTk3OV5BMl5BanBnXkFtZTgwODMzNzg3NzE@._V1_Il videoclip girato a Trieste è diretto dal romano Cosimo Alemà, regista di videoclip tra i più talentuosi ed originali in circolazione, ha lavorato con artisti come Tiziano Ferro, Mina, Ligabue, Subsonica, Verdena, Casino Royale e con Fibra: «Abbiamo fatto ben 25 video assieme (tra i tanti: “In Italia” con Gianna Nannini, “Tranne Te”, “Le donne”, “Applausi per Fibra” nda). Ci confrontiamo sulle idee, ci conosciamo da molto tempo e tra noi c’è una bella sinergia, parliamo a lungo del brano, andiamo in profondità», spiega Alemà, che aggiunge: «La scelta della città è legata a questa location in particolare, il Porto Vecchio. Per attori e comparse ci siamo affidati a molte risorse locali e gran parte dei membri della crew sono di Trieste, Udine, qualcuno Venezia. E poi c’è il veneto Ludovico Girardello, già protagonista de “Il Ragazzo Invisibile” di Salvatores». Il biondo Girardello si aggira con jeans a zampa, tra le comparse si notano vestiti vintage ed un’automobile d’epoca, precisa il regista: «quella retrò è solo una parte del video, una piccola citazione ma poi ci saranno dei cambi».

“Fenomeno”, uscito il 7 aprile per la Universal, è il nono disco in studio di quello che rimane il re del rap made in Italy, un album maturo e denso, dai testi efficaci e ospiti spiazzanti come Roberto Saviano e Thegiornalisti. Fabrizio Tarducci, in arte Fabri Fibra, incarna il coraggio di proporre un rap adulto, in un paese in cui il genere sembra rivolto soprattutto ai ragazzini.

Elisa Russo, Il Piccolo 24 Aprile 2017

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