FIVE HORIZONS: LA MOSTRA SUI PEARL JAM A MILANO

DAVIDE TOFFOLO POSTER FIVE HORIZONSMALLEUS POSTER FIVE HORIZONS“Five Horizons” è una mostra fotografica retrospettiva sui Pearl Jam, la prima mai fatta al mondo, sulla storia e l’evoluzione della band, curata da Paola Contino e Giammaria De Gasperis. Dopo il successo della prima tappa – dell’anno scorso – all’Auditorium Parco della Musica di Roma, la mostra è sbarcata a Milano, alla DanceHaus, in concomitanza con i concerti italiani della band di Seattle. Ha aperto ufficialmente questo giovedì (19 giugno) e sarà aperta fino al 3 luglio. La mostra presenta una serie di 70 fotografie realizzate da grandi fotografi che hanno seguito e raccontato la band dagli esordi ai giorni nostri, dai primi scatti degli anni ‘90 di Lance Mercer e Charles Peterson, fino ai recentissimi ritratti di Steve Gullick e Danny Clinch. E ancora, scatti di: Matt Anker, Chris Cuffaro, Mike Leach, Karen Loria, Robert MacKenzie, Spike Mafford, Steven J. Messina, Paul Natkin, Charles Peterson, Alessio Pizzicannella…

Per questa edizione sono stati coinvolti anche degli artisti italiani: Davide Toffolo, disegnatore, fumettista, chitarrista e cantante dei Tre Allegri Ragazzi Morti e i Malleus, collettivo di artisti che nella loro carriera hanno illustrato i poster per i concerti di famosi gruppi internazionali (tra gli altri, Beck, The Cure, The Black Keys, Flaming Lips, Iggy Pop & The Stooges, Incubus, Melvins, Mogwai, Motorpsycho, Mark Lanegan, Nine Inch Nails, The Prodigy, Robert Plant, Queens of the Stone Age, Sonic Youth…). Toffolo e Malleus hanno realizzato dei poster per “Five Horizons”, si tratta di serigrafie in edizione limitata.

pearl jam foto di Matt-AnkerRacconta uno dei curatori, Giammaria De Gasperis: «L’idea della mostra è nata verso la fine del 2011 quando, per motivi di lavoro, entrai in contatto con Lance Mercer, fotografo simbolo dei Pearl Jam e autore di alcuni degli scatti più iconici della band. Le foto seguono un percorso cronologico, che va dai seminali Green River, con degli irriconoscibili Jeff Ament e Stone Gossard nella line-up, alle performance live degli ultimi tour». La mostra vuole essere, oltre che una testimonianza storico/visiva sulla band, un omaggio ai Pearl Jam e a tutti i loro fan. L’iniziativa è riconosciuta e supportata dai PJ, i link si trovano anche sui loro canali ufficiali.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 21 Giugno 2014

 

pj

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