«Galleria Felice – spiegano gli organizzatori – è un’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare un luogo ormai diventato solo di passaggio, e allo stesso tempo cantautori della scena triestina». Una piccola rassegna di musica acustica sulla pedana del Meeting Point in Galleria Fenice 6, dunque, venerdì e 
sabato dalle 20.45 con Fiore, Riccardo Gileno, Irene Brigitte & Lil’ Alice, Franco Toro. Venerdì apre il mini festival la cantautrice Fiore Lazzerini, in arte semplicemente Fiore, con i suoi brani dal folk al pop, con convincenti testi in inglese, dal suo cd di debutto “Choices” (Mold Records) e alcune nuove canzoni in italiano. Classe ’97, una bella voce e una chitarra suonata fin da quando aveva otto anni, Fiore ha la capacità di emozionare il pubblico e, dopo aver calcato tutti i palchi cittadini, è pronta per spiccare il salto fuori dai confini locali. A chiudere la prima serata, Riccardo Gileno, songwriter triestino classe ’91 influenzato da Jeff Buckley, Bon Iver, Ryan Adams e Damien Rice. Vincitore del premio “Mei superstage” all’ultimo Mei di Faenza con il suo ep di debutto “Curse”, Gileno è attivo anche nella formazione di south european soul The Topix. Si definisce «onesto e vulnerabile, proprio come la mia musica».
«Sabato vengo con la mia sorella in musica Lil’ Alice – racconta Irene Brigitte, classe ‘89 – quindi faremo brani di entrambe arrangiati a due voci e due chitarre. Di solito facciamo qualche omaggio alle nostre “muse” (Joni Mitchell, PJ Harvey, Ane Brun) ma stavolta visto il contesto faremo solo brani originali». La musica antica ha uno speciale gusto per il canto a più voci: è studiando questo repertorio che la triestina Irene Brigitte e la vicentina Lil’ Alice si sono conosciute al Conservatorio di Vicenza per poi decidere di iniziare un progetto di musica originale assieme. È venuto naturale quindi unire i due timbri così diversi in delicate armonizzazioni e controcanti. Uno scambio vicendevole che porta con sé l’influenza di grandi artiste come Joni Mitchell, Becca Stevens, PJ Harvey e My Brightest Diamond fra le altre.
Non solo nuove leve ma anche un nome storico della musica cittadina: in chiusura del sabato sera c’è Franco Toro, musicista professionista fin dal 1986, ha militato in band come Tremenders, Scai Sudai, Zakkaman & The Revolutionary Tribe of Lion, surfando con successo tra rock e reggae ma è al blues che ha dedicato la maggior parte della carriera, sviluppando uno stile nel nome dei tre King: B.B., Albert e Freddy.
Elisa Russo, Il Piccolo 9 Maggio 2019
