«A Trieste spero di rincontrare quel ragazzo che all’osteria l’ultima volta mi ha cantato una canzone popolare della vostra terra, la voglia imparare, lancio un appello»: è giocosa, nel suo stile, una delle poche battute che Gianna Nannini concede prima della tappa al Politeama Rossetti martedì alle 21 con il suo “In Teatro Tour 2022”. In regione è arrivata con qualche giorno di anticipo, per tenere le ultime prove a Latisana, a porte chiuse, ed esibirsi poi a Trieste, Brescia, Mantova, Genova e proseguire l’1 e 2 dicembre a Zurigo e Ginevra.
«Ho costruito – assicura la cantante toscana – un set forte, di grande impatto: “America”, “Sei nell’anima”, “L’aria sta finendo” e tanti altri brani, per farvi cantare e trasmettere nuova gioia. Nella scaletta ho inserito anche “Suicidio d’amore”, ma soprattutto farò quello che mi viene in mente, prenderò la chitarra acustica in mano e improvviserò con la chitarra e la voce, creando contrasti. Vi aspetto a tutto rock, vi riempirò di sorprese». Il 2022 della rocker è cominciato con il tutto esaurito del tour teatrale, i concerti ad aprile a Londra, Lussemburgo, Parigi e Bruxelles, poi il successo allo Stadio Artemio Franchi di Firenze, l’emozione dell’evento “Una, nessuna, centomila” alla RCF Arena Reggio Emilia (Campovolo), ben dieci date in Germania davanti a migliaia di spettatori in due settimane, gli spettacoli estivi all’aperto. Ora torna nei teatri, accompagnata sul palco dalla sua band composta da Davide Tagliapietra alla direzione musicale e alle chitarre, Christian Rigano alle tastiere, Milton McDonald alle chitarre, Francis Hylton al basso, Steve Barney alla batteria, Isabella Casucci ai cori. Da sottolineare la presenza del monfalconese Christian “Noochie” Rigano che collabora con lei fin dal 2009 nel tour “Giannadream”, e durante la pandemia l’aveva accompagnata nei concerti intimi in duo «ha l’energia di una ragazzina, è genuina, forte, vulcanica», dice il musicista nato a Gorizia nel ’75 e collaboratore storico di Elisa, Tiziano Ferro, Jovanotti. «È un godimento stare sul palco con questa band – prosegue la Gianna nazionale – è il motivo per cui il concerto è strepitoso, e gli ultimi live saranno ancora più forti perché siamo sempre più affiatati. Loro sono tutti dei mostri, io sono la scheggia impazzita. Ho costruito uno show a tutto rock, di grande impatto, con dei musicisti straordinari che mi trasmettono una voglia pazza di continuare a suonare». Al Rossetti, una scaletta esplosiva che comprende le sue hit “I maschi”, “America” e “Fotoromanza” e brani più recenti tratti dall’ultimo album “La Differenza”, uscito nel 2019 «Registrato a Nashville – racconta – perché lì nasce il nuovo sound del futuro, ma non ho potuto fare il tour subito dopo, come volevo, per via della chiusura, e sto recuperando. Per il prossimo disco, sono sempre curiosa di ciò che può accadere nella musica, che è come un’avventura, è l’ignoto, è tuffarsi nel buio per andare a pescare qualcosa che il tuo orecchio recepisce dal silenzio». «Ho voglia di abbracciarvi con la mia voce – conclude l’artista senese – vi aspetto con il cuore acceso, meravigliose creature! E non voglio che restiate fermi in teatro, alzatevi».
Elisa Russo, Il Piccolo 22 Novembre 2022
