HARD LEMONADE AL LOFT IL 22.02.20

Sarà un “Carnival Rock’n’Roll Party” quello proposto dal Loft di Via Economo 12/1 sabato alle 22 con il concerto dei triestini Hard Lemonade a ingresso libero. Luca Bitti alla voce, Jacopo Tommasini alla chitarra e cori, Walter “Wallace” Grison al sax e cori, Francesco Cainero al basso, contrabbasso e cori, Giulio Roselli alla batteria, rivisitano in chiave rockabilly – swing – surf alcuni classici anni ‘50 e ‘60.

«La formazione attuale è molto rock – assicura il cantante – ed è un grande ritorno dal vivo perché non suoniamo in città da almeno un anno e mezzo». Nati nel 2013 attorno alla vulcanica personalità del frontman, dj-mattatore delle notti triestine con lo pseudonimo di JackRabbit Slim (il pubblico del Loft lo conosce anche per le serate col marchio Satisfaction Rock’n’roll Nite), la ruspante formazione si riappropria di grandi hit con suoni sinceri: «Sono un arsenale – dicono – che ci permette di entrare dalla porta d’ingresso nel mondo del vintage esibendo il passaporto della qualità». Proprio la grande attenzione al sound è uno dei marchi distintivi della band giuliana che spazia senza soluzione di continuità tra la rivisitazione in chiave rock’n’roll dei grandi classici della musica italiana (Little Tony, Caterina Caselli, Adriano Celentano, Massimo Ranieri) e internazionale, alla riproposizione dei maggiori successi dei ‘50 e ‘60 americani (“Great balls of fire”, “Devil in disguise”) rigorosamente in lingua italiana. Un mix vincente che trova il suo comune denominatore in testi leggeri e melodie spensierate, proprio come i classici dell’epoca. Il tutto in un contenitore di altissima fattura che, una volta dischiuso, stacca l’ascoltatore dall’insostenibile frenesia della vita moderna per trascinarlo a ricordare – o anche solo a immaginare – l’ottimismo del secondo dopoguerra.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 22 Febraio 2020

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