Oggi la Casa delle Culture di Prosecco ospita una serata all’insegna dell’hard’n’heavy targata Rock Out X Project. Protagonisti, alle 21, i canadesi Harem Scarem preceduti, dalle 18, da tre nomi di punta del rock made in Trieste: Concrete Jellÿ, Elbow Strike e Nasty Monroe. Le selezioni musicali saranno a cura del dj Andrea “Mr. Rock”.
Gli Harem Scarem sono considerati i capostipiti dell’hard rock melodico che trova la sua collocazione nel genere AOR. Formatisi a Toronto nel 1987, sono rimasti in pista fino al 2008 per riformarsi poi nel 2013. Hanno all’attivo ben 14 album in studio (l’ultimo, «United» uscito a maggio per celebrare trent’anni di carriera) e non si contano i dischi dal vivo e le compilation. Negli anni hanno venduto più di un milione di copie in 43 nazioni differenti, piazzando per una dozzina di volte i loro singoli nelle top hits delle classifiche mondiali. Amanti di Queen e Def Leppard, da sempre si contraddistinguono per il grande spazio dato non solo alla voce principale ma ai cori e alle seconde voci, il tutto a beneficio dell’orecchiabilità e della melodia.
Tre quotate band locali scalderanno il palco alle leggende canadesi dell’hard rock melodico, spaziando tra le varie declinazioni del rock più duro.
Alle 20 i Concrete Jellÿ, che hanno realizzato il primo album «3» nel 2015, si sono velocemente fatti notare in vari concerti cittadini, tra cui il festival organizzato sempre da Rock Out X Project con headliner la band americana Warrior Soul. Hanno registrato il secondo lavoro «Getting Noticed» con Francesco Bardaro del Track Terminal Studio, (masterizzato su nastro da Alessandro Perosa), in presa diretta in un teatro, in puro stile anni ‘70, uscito per l’etichetta internazionale Sliptrick Records, accompagnato dal video della canzone «Apeshit!» che, girato da Damiano Tommasi, vede la partecipazione di diversi membri di spicco della scena musicale triestina. Hanno suonato in alcuni importanti club di sei nazioni europee tra cui il Club Wakuum di Graz, la Viper Room di Vienna, Club Baza, Channel Zero, Prulcek di Lubiana, The Cave di Francoforte, il Cross Club di Praga…. Ad agosto hanno registrato «Amless in Wonderland», che vedrà la luce ad inizio 2018 insieme ad un live album registrato al Tetris di Trieste.
Alle 19 gli Elbow Strike, in pista dal 2005. Il frontman, Chris T Bradley, ha vissuto e suonato a Los Angeles; in Thailandia e a Tokyo ha trovato l’ispirazione per dedicarsi alla stesura del primo disco degli Elbow, «Planning Great Adventures» uscito per la Go Down records, vede collaborazioni come quella con E1Ten dei Gotcha!P-funk (band che collabora con Funkadelik e George Clinton) e Marc “Swazi” Sokpolie. Lo stile della band spazia dallo stoner, all’hard rock, al grunge, al southern rock. Tra i più importanti riferimenti degli Elbow, i Clutch e i Foo Fighters di Dave Grohl. Attualmente è in fase di realizzazione un nuovo disco previsto per il 2018, con la partecipazione di ospiti internazionali.
Alle 18 i Nasty Monroe, al momento al lavoro su un videoclip e sul nuovo album. Hanno all’attivo un ep, «Details of a violence» e hanno appena intrapreso un mini tour tra Ungheria e Croazia che ha toccato anche le due capitali, Zagabria e Budapest. Non è la prima volta che la band triestina suona fuori dai confini nazionali, grazie al loro sound che si rifà a modelli inglesi e americani, dal blues ai classici del rock anni ’60 – ’70. Tra le ispirazioni della band formata da Simone Sgarlata alla voce, Jeff Sheridan alla chitarra, Mathias Butul alla batteria e Marco Curatolo (già con Shock Rocket, formazione glam rock slovena) al basso: David Bowie, T. Rex, Iggy Pop, Hanoi Rocks, Mötley Crüe, Stone Temple Pilots.
Elisa Russo, Il Piccolo 22 Ottobre 2017