Nove concerti che abbracciano il rock in tutte le sue sfumature, da quello cantautorale di Angelo Branduardi all’indie folk dell’inglese Ben Ottewell (leader dei Gomez), dal blues rurale dei Superdownhome all’omaggio a Woodstock di Love Caravan con Anthony Basso passando per i talenti locali (Bill Lee, The Rideouts, Fiore, Ivo Tull Trio, Sinheresy, 6 Pence, Acqua e Sale) tra San Giusto e Piazza Verdi, fino alla chiusura al Miela con il blues dell’americano Eric Gales: tutto questo nella quarta edizione della rassegna “Hot in the City”, marchiata da Trieste is Rock e Good Vibrations e inserita all’interno del cartellone di Trieste Estate.
Si parte il 28 giugno dal Bastione Rotondo del Castello di San Giusto con due nomi cittadini: il cantante e chitarrista Bill Lee Curtis, in passato in band come Spero Promitto Iuro e oggi nei Welcome Coffee, qui con il suo progetto solista concretizzato nell’ep «Let this fire burn» e The Rideouts che festeggiano dieci anni dall’uscita del primo disco e si esibiranno in un set elettrico dove verranno presentate le canzoni del nuovo “Magical World” in uscita a luglio, insieme a pezzi dei tre album precedenti; di recente la band capitanata da Max Scherbi ha firmato dei contratti di editoria con la giapponese Shinko Entertainment e l’inglese Supreme Songs ltd (nel cui roster ci sono John Legend, Drake, Kanye West e Neville Staple) e di distribuzione con l’inglese Plastic Head.
Il 2 luglio stessa location per Ben Ottewell, in apertura l’ottima cantautrice triestina Fiore con il suo disco di debutto “Choices”. Ottewell, voce baritonale e profonda che lo avvicina a Ray Lamontagne e Eddie Vedder, è autore di tre dischi per la ATO Records, arriva in Italia per la promozione dell’ultimo “A Man Apart”, avvicinabile alle composizioni dei suoi Gomez, con cui è contemporaneamente in tour per il ventesimo anniversario del loro capolavoro “Bring it on”.
Il 20 luglio sarà lo spazio più ampio del Cortile delle Milizie ad accogliere Angelo Branduardi, uno dei cantautori più originali nella storia della musica italiana. Non mancheranno “Alla Fiera dell’est”, “Cogli la prima mela”, “La pulce d’acqua” e tutti gli altri brani che l’hanno reso famoso in una carriera che dura da più di 40 anni. È affiancato dal polistrumentista triestino Fabio Valdemarin, pianista di formazione classica con tendenza alle divagazioni pop e jazz (collaborazioni con Vanoni, Mannoia, Lavezzi e Neffa). Branduardi dichiara che è sua intenzione «reinventare i brani, smontandoli alla ricerca del nucleo essenziale e rimontandoli con nuove soluzioni». Ci saranno pianoforte, organo, tastiere e tromba oltre che le chitarre e l’immancabile violino.
Il blues ruspante legato alla tradizione country del Mississippi, contaminato da elementi pop, punk e folk dei Superdownhome sarà protagonista della serata del 24 luglio in Piazza Verdi, con l’opening di Ivo Tull Trio.
Il 25, ancora Piazza Verdi per i Sinheresy, fautori di un metal melodico in cui la voce di Cecilia Petrini si intreccia con quella di Stefano Sain, in pista da dieci anni, presentano il nuovo album “Out of Connection” in arrivo il 26 luglio per la Scarlet Records (e in Giappone tramite la Avalon Marquee).
Pronti a ripetere il sold out dell’anno scorso, il 26 luglio al Cortile delle Milizie tornano i 6 Pence – Queen tribute con “A night in the castle”: le intramontabili hit dei Queen rivivono con questo tributo made in Trieste. Piazza Verdi il 30 luglio ospita il progetto nato per celebrare il cinquantesimo anniversario del Festival di Woodstock del 1969, a cura di Love Caravan, una grande e colorata festa in stile hippie, un concerto dinamico con nove tra i migliori musicisti della regione, capitanati da Anthony Basso.
Acqua e sale – omaggio a Mina & Celentano: il 10 agosto al Cortile delle Milizie, lo spettacolo con le voci di Flavio Furian e Ornella Serafini nei panni della coppia d’oro della canzone italiana.
“Hot in The City” si protrae ad autunno per il finale della rassegna: si recupera la data inizialmente prevista per giugno e slittata al 22 ottobre al Teatro Miela per Eric Gales, uno dei migliori chitarristi a livello mondiale sulla scia di Jimi Hendrix, Albert King, B.B. King.
Elisa Russo, Il Piccolo 18 Giugno 2019