Alcuni big come Massimo Ranieri e Alex Britti sono già stati anticipati nella conferenza stampa del Comune, ma si definisce con più precisione il calendario della quinta edizione di “Hot in the City”, rassegna prodotta da Good Vibrations in collaborazione, per alcune date, con Trieste is Rock e inserita all’interno del cartellone di Trieste Estate. Svelato ora uno dei nomi di punta: Samuele Bersani, che il 3 agosto sarà al Castello di San Giusto (location unica di tutti gli eventi, biglietti disponibili online su TicketOne e al TicketPoint di Corso Italia).
Sul palco di “Hot in the City”, Samuele Bersani si esibirà con il suo quintetto e ridisegnerà nuove traiettorie dei suoi brani, con una scaletta che sarà una panoramica emozionante della sua storia musicale, ripercorrendone i momenti più significativi attraverso i successi da “Giudizi Universali” a “Freak” e “Spaccacuore” che hanno entusiasmato il pubblico in trent’anni di carriera. Il debutto di Bersani risale al 1991, quando Lucio Dalla, fortemente colpito dal suo talento, lo invita sul palco del tour “Cambio” a eseguire piano e voce “Il Mostro”; nel 1992 esce il suo primo disco, presentato dalla canzone-polaroid “Chicco e Spillo”, che diventa in poche settimane un caso radiofonico e, a distanza, un vero cult. «Un concerto inedito – anticipano gli organizzatori – ricco di quelle canzoni fissate nella storia della musica, e un artista che non ha bisogno di artefatti effetti speciali perché in concerto è esattamente come lo si immagina attraverso i suoi dischi, poetico e diretto, ma capace di colpirti con poche note». Non mancheranno piccoli assaggi dall’ultimo album “Cinema Samuele”, uscito nel 2020.
“Hot in the City” partirà il 21 luglio con Massimo Ranieri, in “Sogno e son desto” che, dopo un tour trionfante negli Stati Uniti e in Canada e 500 repliche in Italia, continua ad andare in scena, quest’anno in una nuova veste. Nel triplice ruolo di cantante, attore e narratore, Ranieri interpreterà i suoi successi e tutto il meglio del suo repertorio, senza perdere di vista il gusto della tradizione napoletana, gli omaggi ai classici del cantautorato italiano, i colpi di teatro umoristico.
Il 22 luglio sul palco di San Giusto si esibirà Finaz, virtuoso chitarrista co-fondatore della Bandabardò, il 26 ci sarà lo spettacolo “Macete Show” di Maxino e Furian; ad agosto, dopo Bersani il 3, dal 18 al 20 appuntamento con il festival Trieste Calling The Boss per la sua decima edizione (scaletta dei partecipanti in via di definizione). Il 28 agosto un altro big, Alex Britti. Per il chitarrista e autore solista romano nel 1997 è arrivato il contratto con la Universal Music, con “Solo una volta (o tutta la vita)” che lo porta al successo popolare, esploso nel 2000 con il secondo album “La vasca”. Da lì non si è più fermato, ha collaborato con Mina, suonato con Ray Charles, senza negarsi nessuna esperienza, dai progetti blues di nicchia al talent show “Amici”, dove compare in qualità di insegnante nel 2018. A San Giusto, nella band che lo accompagna, ci sarà anche una stella del jazz, il trombettista torinese Flavio Boltro e il repertorio verrà riletto in chiave più intimista, includendo oltre le hit anche tanti “lati B”. Il 3 settembre The Leading Guy, il cantautore bellunese che da 15 anni vive a Trieste, proporrà qualche anteprima del suo terzo album di prossima uscita, il primo con i testi in italiano. Al secolo Simone Zampieri, ha pubblicato il debutto “Memorandum” nel 2014, e “Twelve Letters” nel 2019 per la Sony, vanta aperture importanti per Elisa, Ben Harper, 2 Cellos, Niccolò Fabi, Jack Savoretti, Max Gazzè, Xavier Rudd, Jake Bugg.
“Hot in the City” chiude il 10 settembre con il musical made in Trieste “Sweet Dream”: nel cast i fratelli Leo e Gerry Zannier, Dennis Fantina, Nuelle, i musicisti Jimmy Bolco, Francesco Cainero, Tiziano Bole, Manuel Figheli, Riccardo Pitacco, le cantanti Joy Jenkins e Alexia Pillepich, gli attori Laura Antonini e Stefano Bartoli, un corpo di ballo…
Elisa Russo, Il Piccolo 15 Giugno 2021