ARTISTA: Afterhours
TITOLO: «Hai Paura Del Buio?» (Remastered&Reloaded)
ETICHETTA: Universal
Il disco di rock italiano più discusso del momento è del 1997. Sarebbe a tratti preoccupante, se non fosse che si tratta di una riedizione molto interessante, ricca di ospiti e di brani riletti in maniera diversa dagli originali. «Hai Paura Del Buio?» oggi è considerato uno dei dischi più significativi del rock nostrano, eppure Manuel Agnelli ed i suoi Afterhours fecero una gran fatica a farlo uscire. Si ritrovarono senza etichetta, senza soldi, con i master bloccati al Jungle Sound in attesa che qualcuno li pubblicasse. Un momento nero per la band, che fu sul punto di sciogliersi. Ma l’arma vincente degli After, allora come in altri momenti cruciali, fu proprio la caparbietà, la determinazione con cui Agnelli (e anche il batterista Giorgio Prette che gli rimase vicino tra tempeste e cambi di formazione) non mollò, mai. Deve essere una bella rivincita, 17 anni dopo, far uscire un doppio cd con l’album, originariamente uscito per la Mescal, rimasterizzato ed un secondo cd in cui ogni canzone di «Hai Paura Del Buio?» è riletta assieme a grandi nomi della musica internazionale. Il fatto di coinvolgere tanti altri artisti (in uno spirito che ha sempre contraddistinto Agnelli, dalla creazione del festival Tora! Tora! alla realizzazione della compilation “Il Paese è reale”) scongiura il rischio di rendere questa operazione meramente nostalgica ed autocelebrativa. Le sorprese più belle e gli episodi più riusciti sono proprio quelli in cui i testi in italiano sono ripresi da nomi di culto della musica estera, su tutti: Greg Dulli e i suoi Afgahan Whigs che rifanno «Male di Miele», Mark Lanegan che compare in «Pelle», Nic Cester che canta «Veleno», Joan as Policewoman che interpreta «Senza Finestra».
La lista di ospiti spazia generosamente tra la scena indipendente italiana (Il Teatro degli Orrori, Der Mauer & Le Luci della Centrale Elettrica, Marta sui Tubi…) quella mainstream (Negramaro, Samuel dei Subsonica, Piero Pelù…) fino ad arrivare a nomi davvero classici per la musica italiana, come Edoardo Bennato ed Eugenio Finardi. Nella versione iTunes vi è una traccia in più: «Voglio Una Pelle Splendida» con Daniele Silvestri. Curiosa la presenza di due versioni di «Male di Miele»: racconta Agnelli che Pelù si offrì per interpretare quel brano, gli si fece presente che era già stato assegnato all’americano Greg Dulli e che quindi avrebbe dovuto sceglierne un altro; ma niente da fare, la voce storica dei Litfiba non ha voluto mollare!
Registrato in vari studi (Milano, Brooklyn, Los Angeles, Pasadena) e con l’intervento di diversi produttori (oltre ad Agnelli, Tommaso Colliva, Giulio Ragno Favero, Enrico Gabrielli, Greg Dulli), il disco coinvolge tutta la formazione attuale degli Afterhours: il violino di D’Erasmo, il basso di Dell’Era, le chitarre di Iriondo e di Ciccarelli, la batteria di Prette.
Elisa Russo, Il Piccolo 09 Aprile 2014