Di lui tutti ricorderanno l’immancabile sorriso e la passione per la musica. Due cose che Ilario Udovici sicuramente lascia in eredità al figlio Raphael, presidente dell’associazione Trieste is Rock e responsabile della Good Vibrations (che esporta nei teatri di tutta Italia progetti come Canto Libero, Acqua&Sale, 40 Fingers, 6 Pence…). Ilario, classe ’50, venuto a mancare sabato dopo poco più di un mese di malattia, era molto conosciuto e apprezzato in città; i funerali si terranno giovedì alle 11 alla Cappella del cimitero di Sant’Anna. «Da Presidente di Trieste is Rock e da figlio – dice Raphael – voglio salutarlo e ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per questa associazione da ancora prima della sua fondazione. Mettendo a disposizione le sue professionalità e conoscenze in ambito di leggi, contabilità, norme e regolamenti sia per la creazione della stessa che per lo svolgimento dell’attività, soprattutto all’inizio, quando per noi era tutto nuovo. Ha inoltre messo a disposizione nei nostri primi anni una stanza da adibire a sede presso il suo studio professionale, e lo studio stesso per le pratiche necessarie allo svolgimento delle attività. Inoltre, con la sua passione per le riprese video e i montaggi si è prestato a riprendere quasi tutti i concerti organizzati in questi anni. Tutto questo per la causa, per la passione e a titolo completamente gratuito. Tutto ciò non sarebbe esistito senza il suo impegno, devozione ma soprattutto generosità». Quanto era stato preciso e rigoroso nell’attività di commercialista nel suo studio, altrettanto era aperto e gioioso nel tempo libero condiviso con la moglie Daniela e riempito dai concerti e le trasferte, l’amore per la montagna, la vita all’aria aperta, il tifo per il basket. Aveva l’umiltà e la curiosità che gli permettevano di relazionarsi con persone di qualsiasi età, mettendo a loro agio anche i più giovani, trattandoli da pari. In tanti lo salutano sulla sua pagina facebook, postando anche qualche foto di quando da giovane militava in alcune band e suonava al Paradiso e in altri club dell’epoca.
«In questi ultimi tempi ha dimostrato ancora di più una sua caratteristica fondamentale, la determinazione, la forza da leone – conclude il figlio – con cui affrontava tutto e con cui usciva da tutto, anche in questi ultimi tempi più difficili ha dimostrato e insegnato tanto sotto questo punto di vista. Un leone vero, quasi impossibile da affrontare soprattutto per chi non rispettava regole, principi e persone».
Elisa Russo, Il Piccolo 22 Luglio 2020