INTERVISTA ALLO STAFF DI COLDPLAY ITALIA

Come è nata l’idea di aprire il sito http://www.coldplayitalia.com/?

L’idea è venuta nella primavera del 2002 ad un nostro amico di Catania, Roberto, che purtroppo non collabora più con noi. Accortosi della mancanza di una fonte valida di informazioni in italiano sulla band britannica, decise di imparare un po’ di html, e mettere ordine al materiale in giro per il web. Erano i tempi in cui lo spazio internet gratuito era difficile da trovare, quando l’html era ancora un linguaggio improbabile, quando non esistevano youtube, megaupload, la gmail, facebook!

Chi sono i responsabili, come viene gestito?

Il sito è fortemente democratico. Alla base c’è un team di almeno una decina di persone, che, a seconda del proprio tempo e delle proprie attitudini, mantiene il sito aggiornato, tiene i contatti con il resto del mondo, risolve i problemi tecnici, modera il forum, cura gli aspetti grafici, etc…

Siete pronti per il concerto di Udine? Cosa vi aspettate/ come siete organizzati? Sapete qualcosa sulla scaletta? Preferenze?

Per Udine siamo prontissimi! Purtroppo la compagine si è un po’ assottigliata per questa serata, visto sia il doppio passaggio italiano di qualche mese fa a cui abbiamo partecipato in massa, sia per la scelta dello stadio. Molti di noi seguono i Coldplay da anni, li abbiamo visti dal vivo addirittura in piccoli locali e negozi di dischi e la dimensione stadio, pur essendo più vicina alla musica che i nostri beniamini propongono adesso, non è proprio quella che preferiamo! In ogni caso, riproporremo la coreografia che abbiamo proposto alle scorse date italiane, del 2008: una coroncina fatta in casa, che cita quella che Chris indossa nel video alternativo di Viva la Vida, che a sua volta citava Enjoy the Silence dei Depeche Mode. Ci aiuterà con le coroncine anche l’altro sito italiano, Coldplayzone, e noi ricambieremo partecipando alla loro coreografia, quella di tanti palloncini colorati sventolati nei primi due pezzi del concerto. Facciamo questo per far sentire la band assolutamente a casa in Italia! La scaletta sarà abbastanza distribuita su tutti gli album, anche se penalizzerà le prime produzioni della
band. Ma ovviamente un concerto non può durare all’infinito e alcune scelte vanno fatte. Ci piacerebbe sentire qualche vecchio pezzo o qualche gemma nascosta, come Life is For Living, Shiver, Bigger Stronger…

Quante volte avete visto i Coldplay dal vivo, come sono i loro concerti?

Alcuni di noi partecipano ininterrottamente alle date italiane sin dal 2000, quando la band era nel nostro paese per promuovere il primo disco, Parachutes. In 9 anni molte cose sono cambiate, la band è cresciuta molto, soprattutto dal punto di vista dello “spettacolo”, anche se è stato sacrificato qualche aspetto più intimo. Ci colpisce ancora tantissimo, dopo tutti questi anni, come la band e soprattutto Chris riescano ad emozionarsi per quello che fanno. Ce ne accorgiamo dal vivo, quando leggiamo nei loro occhi l’emozione di vedere cantare migliaia di fan i loro pezzi, e quando ci capita (sempre più difficilmente, vista la macchina che sono diventati), di incontrarli personalmente, sono sempre molto molto disponibili.

Ho letto nel vostro forum qualche polemica sulla scelta della città , Udine, un po’ troppo fuori mano, Che ne pensate?

Beh, siamo sicuramente contenti che i Coldplay abbiano scelto una nuova città per esibirsi nel nostro paese (per la cronaca, è l’ottava città diversa, dopo Misterbianco (CT), Villafranca (VR), Milano, Roma, Fano, Verona e Bologna) e che quindi non siano sempre i soliti posti a vedere i grandi concerti rock. Una scelta un po’ particolare però, che ha reso impossibile la partecipazione a parecchie persone del Sud, essendo l’unica data italiana e per giunta di lunedì. Addirittura alcuni fans italiani hanno preferito volare all’estero, magari per un weekend fuori, piuttosto che affidarsi a trenitalia. E non dimentichiamo che con prevendita e altre commissioni i biglietti più economici rasentano i 50 euro, a cui
aggiungere anche le spese di viaggio e magari il pernottamento: insomma, non proprio economico!

Ricordate qualche episodio curioso/ richiesta bizzarra da parte dei fans?

Beh, a parte le coreografie del 2008 già menzionate, anche citate dal sito ufficiale con tanto di fotografie, ci ricordiamo volentieri del concerto a Milano del 2005, quando siamo stati accontentati dalla band che ha improvvisato un loro pezzo del 2000, Shiver, che non suonavano dal vivo da almeno 3 anni oppure quando sempre a Milano, 3 anni dopo, Chris ha pronunciato dal palco il nome del nostro sito. O ancora quando nel 2003 a Roma, il chitarrista, Jon, aveva registrato un piccolo saluto che al nostro sito. E poi tanti piccoli episodi, dai viaggi fatti insieme per raggiungere i concerti, ad un’intervista sul TG3 Marche a Fano 2003, le lunghe attese in coda al freddo o sotto il sole, le trasferte all’estero senza biglietto che come per magia si risolvevano quando riuscivamo ad incontrare qualcuno della band che ci faceva accedere allo show!

Come definireste/descrivereste il pubblico dei Coldplay?

Degli inguaribili romantici in un mondo poco romantico!!

Elisa Russo, Il Piccolo 01 Settembre 2009 

Articoli consigliati