INTERVISTA CARMEN CONSOLI, A UDINE IL 30.06.16

C-ConsoliIl Festival internazionale Onde Mediterranee compie vent’anni e festeggia con un concerto di Carmen Consoli, al Castello di Udine, giovedì alle 21.30. La cantautrice siciliana ha proposto un tour invernale nei teatri che aveva toccato anche il Politeama Rossetti a febbraio. Racconta: «Ho vissuto il tour nei teatri con enorme felicità perché non era scontato trovare il pubblico dopo sei anni di assenza. A Udine ci sarà la stessa formazione che mi ha accompagnata al Rossetti di Trieste: sono molto contenta della mia nuova band, formata al 90% da donne. Ma ci saranno diversi accorgimenti: una Carmen acustica con un chitarrista rock a fianco che darà la spinta necessaria per un concerto all’aperto».

Il festival di Udine l’ha invitata anche per il suo impegno sui temi della violenza sulle donne.

«Da anni lavoro a fianco di Telefono Rosa, mi definisco una loro coinquilina».
Cosa insegnerà a suo figlio a riguardo?

«Dobbiamo combattere contro il maschilismo che c’è dentro di noi. È chiara nella mia testa l’immagine della mamma per cui “tutte le donne sono buttane, solo di tua mamma devi essere innamorato figghio(con accento siciliano marcato ndr). C’è questa gelosia materna nei confronti del “masculo”, fino a poco tempo fa avevamo ancora il delitto d’onore… Io parlo del Sud, ma non c’è differenza con il Nord. Penso di educare mio figlio al rispetto in generale e al rispetto del più debole».

Ad Onde Mediterranee si parlerà anche di accoglienza, integrazione, solidarietà.

«Il diverso ci arricchisce, non ci priva del nostro piccolo tesoro. Ci sono popolazioni che ci stanno chiedendo aiuto e noi occidentali dobbiamo ricordarci che anni fa abbiamo spodestato i loro dittatori senza scrupoli e abbiamo promesso che li avremmo aiutati. E invece stiamo reagendo con scene medievali».

Cosa pensa delle nuove tecnologie?

«Lo smartphone ha tolto la libertà alle persone. Mio figlio mi ha lanciato il terzo telefonino dalla finestra, si è rotto e ora sto senza. Se non rispondi poi ti colpevolizzano: “come mai non mi hai risposto? Hai visualizzato il messaggio e non mi hai risposto”. Una volta se non rispondevi al telefono non stavi a casa e basta. Sei sempre tracciabile. Se esco con mio figlio devo stare attenta, perché non voglio che vengano pubblicate foto rubate, non voglio che finisca sui social network malvagi, io li detesto».

E i talent show?

«Li seguo perché da lì passano tanti talenti. Non andrei a fare la giudice perché io preferisco astenermi dal giudizio sugli altri. Quindi non sarei in grado, mi imbarazzerebbe dire ad una persona “hai stonato” davanti agli altri. Direi a tutti che sono bravissimi e poi criticherei dietro le quinte».

Prossimi impegni?

«Ho delle date in luoghi molto belli, poi ho il progetto Stazioni Lunari e poi mi sto occupando della direzione d’orchestra della Taranta, proprio in questo momento stavo scrivendo gli arrangiamenti degli archi. Questi sono il 30% degli impegni, perché per il 70% c’è il mio impegno di mamma, mio figlio viene prima di tutto».

Elisa Russo, Il Piccolo 28 Giugno 2016

carmen consoli

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