La tredicesima edizione della Fiera della Musica di Azzano Decimo ospita quest’anno due big assoluti della scena britannica: venerdì i Pulp e sabato i Madness entrambi in esclusiva nazionale. Prima dei Pulp (punto di riferimento del britpop anni Novanta) si esibiranno anche i Mystery Jets (indie-rock) e gli Orange (formazione garage di Francesco Mandelli, volto noto di Mtv). Sabato invece, ad aprire il concerto dei Madness (maestri dello ska anni Ottanta) ci saranno due storiche band nazionali: Casino Royale e Statuto.
Alioscia Bisceglia, sul palco con i Casino Royale ma anche nelle vesti di dj e componente della giuria che valuterà le band in concorso, commenta:
«Siamo molto contenti di suonare prima dei Madness perché siamo partiti da lì, anche se oggi facciamo altro. Al di là del genere, loro sono un gruppo modello per longevità e per approccio». Nel presentare il concerto che i milanesi Casino proporranno ad Azzano, Bisceglia ricorda l’esperienza dell’anno scorso con un’altra band storica: «Quando abbiamo suonato con gli Specials avevamo preparato un set a tema per la serata, adattando “Royale Rockers”. Ma gli Specials sono un gruppo che ha fatto due dischi che sono la fotografia precisa di quel periodo in cui sono usciti. Per i Madness è diverso, perché non hanno mai smesso di suonare. Nascono come gruppo ska dell’ondata 2 Tone ma oggi si possono considerare una delle più grandi pop band inglesi. Quindi il nostro concerto di sabato non sarà un salto nel passato. Io ho avuto la fortuna di conoscere il loro sassofonista e il cantante. Un paio di anni fa li ho intervistati e quando si esce fuori dal seminato di quello che è l’universo ska, dei classici quadrettoni bianchi e neri, loro sono contenti perché sono persone che continuano a fare i classici però con mentalità aperta. Quindi faremo un set personale, perché sentiamo di partecipare ad un festival non ad una serata a tema. All’inizio c’è stata un po’ di polemica con gli Statuto che si chiedevano come mai andassimo a suonare noi e non loro, e allora noi con molto fair play abbiamo deciso di rinunciare a mezz’ora del nostro set per dare spazio a loro». Dopo i concerti estivi, il leader dei Casino Royale preannuncia un ritorno in studio, per lavorare a “Royale Rockers volume 2” in una formula un po’ cambiata, con un po’ di collaborazioni, di voci. E poi cominceranno a lavorare su un album nuovo. Nel frattempo è uscito un progetto video particolare: per il brano “Vivi” il regista Cosimo Alemà ha realizzato tre storie, tre clip. Alcune parti sono state girate proprio a Trieste. Spiega Alioscia: «C’è questo triangolo Trieste-Napoli-Milano, tre città con un’anima e un’identità forte. Credo che nella parte Nord Est, Trieste sia una delle città più interessanti per l’aria che si respira, è una città di frontiera che riesce comunque ad essere molto importante. È una collaborazione particolare perché sposta il linguaggio del videoclip verso quello del cinema. In tre minuti hai poco spazio e respiro per giocare con questa tecnica. Invece, grazie al web, siamo riusciti a costruire tre episodi differenti e ad allungare un po’ quello che è il solito formato televisivo. Per settembre aspettiamo la vera fiction dove si capirà molto meglio quello che i tre video introducono». Sul ruolo di giurato ad Azzano si dichiara fiducioso: «se il concorso è gestito da persone competenti, meticolose e anche rigorose che puntano sulla qualità, penso che di talenti in giro ce ne siano e possano venire alla luce».
Elisa Russo, Il Piccolo 12 Luglio 2012