«Suoniamo un indie pop malinconico e d’atmosfera, cerchiamo di smuovere i cuori ma anche di far ballare»: così si presentano gli Intergalactic Lovers, dal Belgio al Loft in Via Economo a Trieste, oggi alle 21, in una serata a ingresso gratuito organizzata da Yeah (creatura delle associazioni Projects e Jambo Gabri col supporto del Comune, PAG, Valva Booking & Promotion) che proseguirà, dalle 23.30, con le selezioni dei tre dj triestini (Stoner, Kwalaman e Jack Rabbit Slim) del collettivo Satisfaction rock’n’roll Nite.
«Stiamo suonando così tanto che il palco è diventato la nostra seconda casa – raccontano gli Intergalactic Lovers – a Trieste portiamo uno show di grande musica. Non è la prima volta in Italia: abbiamo suonato all’Home Festival di Treviso a settembre, è stato divertente oltre che essere il nostro primo contatto con la scena musicale italiana di oggi. Siamo da sempre grandi fan della italo disco, di hit come “Ti sento” della Ruggiero, di Paolo Conte e Ennio Morricone ma non conoscevamo nulla di più recente. E poi adoriamo il cibo, il caffè e la vostra lingua ci fa sentire spesso come in un film di Fellini». Il nuovo album «Exhale», ha una base electro-rock alla Interpol, The Cure, Yeah Yeah Yeahs, e la voce di Lara Chedraoui è stata paragonata a PJ Harvey, Feist, Blondie: «È un gran complimento – commenta la cantante belga –. Ho deciso di scrivere canzoni perché è catartico e mi aiuta a liberarmi dalla rabbia o dal dolore». Il disco è stato registrato in due studi inglesi, The Chairworks a Leeds e Vale Studios nel Worcestershire, con la produzione di Gil Norton (Pixies, Foo Fighters, Dashboard Confessional, Throwing Muses): «All’inizio eravamo un po’ in soggezione sapendo che ha lavorato con artisti davvero grandi, avevamo un po’ paura che in conseguenza di ciò avesse un ego enorme, e invece è stato dolcissimo». «Ogni nostro album è sempre stato portato un passo avanti perché quando si invecchia si evolve e ciò che accade nel tuo mondo cambia. Siamo amici, siamo una famiglia, e più vai lontano più ti senti ispirato a scrivere cose diverse. In futuro desideriamo continuare a suonare e viaggiare in tutto il mondo. Sappiamo che la musica può avere un grande impatto sull’umanità, può agire su molti livelli, dal politico all’emozionale. Stiamo già scrivendo nuove canzoni e pensando al prossimo album». Quindi, quanto lontano viaggiano gli Intergalactic Lovers? Lara sorride: «Il dominio del mondo è sulla mia lista. Il mio obbiettivo è quello».
Elisa Russo, Il Piccolo 08 Dicembre 2018