Inaugura oggi alle 18.30 una rassegna musicale nata dalla sinergia tra l’etichetta locale Mold Records e l’hostel ControVento di Piazza Venezia 1, che ospita il primo concerto, protagonisti i triestini Joyce. La Mold si sta guadagnando un posto di tutto rispetto come catalizzatrice di talenti locali (e non solo): dopo aver fatto uscire “Choices”, il debutto della cantautrice triestina Fiore, conta ora nella sua scuderia i lavori di Nomotion, Black Corrida, Bolero Extasy, Løben, Narciso Yepess e ora arrivano anche i Joyce che dichiarano: «Siamo felici di annunciare la nostra collaborazione con Mold Records, entrambi condividiamo la stessa passione per la musica e insieme quest’anno pubblicheremo un po’ di sano rock indipendente». Il suono rock del gruppo ha un respiro internazionale, e infatti nasce nel 2017 nella scena underground di Kreuzberg (Berlino), quando il cantante e autore Jody Sion raggiunge il suo amico di vecchia data e chitarrista Nikolas Gregori. I due lavorano insieme per circa un anno «sviluppando un sound antitetico, contrapponendo termini melodici a suoni distorti e ritmi veloci», a inizio 2018 si aggiungono il batterista e tecnico del suono Alessandro Aruffo e il bassista Igor Borelli. Nello stesso anno iniziano a suonare in giro, vincono il contest Play di HomePage/ Groove Factory (Udine), filmano uno stage video del brano “Negative Grace” e registrano il loro primo ep. Nel 2019, i Joyce concludono l’arrangiamento delle 13 canzoni del primo album, vincono i contest Ronki’n’Roll (Ronchi) e Julia Rock (Latisana), vengono selezionati per partecipare all’Open Source Festival a Dusseldorf, dove si esibiscono sul palco dello Young Talent Stage e registrano una performance acustica per Cardinal Sessions. A ottobre esordiscono nel panorama live di Berlino, suonando al Loophole e al Marie Antoinette, supportati da IndieBerlin. Dopo l’esibizione di questa sera, in calendario altre date sia in Italia che in Germania.
Elisa Russo, Il Piccolo 16 Gennaio 2020