«Abbiamo girato questo video a Trieste, nel 2017: in quei giorni ero lì in tour e non avevo certo idea di quello che sarebbe accaduto tre anni dopo», scrive sui social Jozef van Wissem, compositore e liutista olandese vissuto a New York, diventato un personaggio di culto pur suonando uno strumento poco usuale nella musica contemporanea, noto anche per il suo sodalizio con il regista Jim Jarmusch. Ha approfittato di questo periodo di stop per far uscire un videoclip made in Trieste, realizzato da Marco Valvassori di Yeah e il videomaker Damiano Tommasi, girato in Porto Vecchio in occasione del primo concerto dell’artista in città. «Ho sentito per la prima volta la sua musica nel 2013 – racconta Valvassori – quando uscì nelle sale cinematografiche uno dei miei film preferiti, “Only Lovers Left Alive (Solo gli amanti sopravvivono)” di Jarmusch, la colonna sonora di van Wissem si aggiudicò il “Cannes Music Award”. Nel 2017 sono riuscito a portarlo alla Chiesa Luterana di Trieste, grazie a Francesco Sinicco e Wunderkammer. Per rendere i costi sostenibili (Jozef attualmente abita a Varsavia e, prima del virus, suonava 200 date all’anno) organizzai un’altra data a Buje, in Croazia, con l’aiuto dell’UPA (ente che si occupa della promozione culturale in quel territorio). Uno dei ricordi più vividi è il viaggio dall’aeroporto di Treviso a Buje, tre ore esclusive in compagnia di un amico intimo di uno dei miei idoli, Jarmusch per l’appunto, tra aneddoti da film, esperienze on the road e considerazioni sulla musica, un sogno per qualsiasi appassionato. Fu proprio in quel viaggio che cominciammo a pensare di girare un video assieme, l’idea originale era di filmarlo in prossimità della Ferriera, poi, nei giorni successivi, a Damiano Tommasi e me è venuta l’idea del Porto Vecchio, all’epoca nelle prime fasi del restyling». Nel 2019 un secondo concerto, alla Kleine Berlin: «L’esperienza fu ancora più esaltante – prosegue Valvassori – ormai eravamo diventanti amici e ci sentivamo spesso telefonicamente per scambiare impressioni e consigli, rivedersi di persona fu elettrizzante, e il concerto credo sia rimasto impresso nella memoria di tutti i presenti». Il video di “The Conversation” arriva dunque a tre anni dalla sua realizzazione: «All’inizio la casa discografica era indecisa se fare uscire questo videoclip o quello di un’altra canzone – spiega Valvassori –, all’epoca non abbiamo avuto fortuna. Poi, l’attuale situazione globale e il mood della canzone li hanno fatti decidere, finalmente, di pubblicarlo. Si è trattato di una lavorazione veramente molto rapida, il giorno stesso Tommasi aveva già inviato il girato, così la mattina dopo, in una camera d’albergo, Jozef ed io abbiamo discusso quali riprese utilizzare, il resto è venuto da sé. Una piccola curiosità: il telefono utilizzato nel video lo comprai in un negozio di seconda mano in città, lo salvo gelosamente, autografato a casa». In attesa della ripresa della musica dal vivo, Valvassori continua con “Yeah quarantine w/special guests”, da lunedì a venerdì alle 18.15 in diretta dal canale instagram @yeah_musicts: «Ho superato l’episodio cinquanta – dice – nonostante la situazione sia decisamente diversa da quando ho iniziato, eravamo in pieno lockdown, ci ho preso gusto e non intendo fermarmi. Ho avuto l’occasione di ricontattare tante persone eccezionali che magari non sentivo da tempo e scoprire nuovi interessanti aspetti della loro personalità, in maniera ancora più umana. Un’esperienza unica».
Elisa Russo, Il Piccolo 30 Maggio 2020