I biglietti per Damien Rice sono esauriti in un lampo: il cantautore irlandese sarà per la prima volta in Slovenia il 26 settembre; Rice, con il suo folk romantico è un artista di cui tutti si innamorarono fin dal debutto del 2002, con una popolarità aiutata anche dalle partecipazioni televisive al David Letterman Show e alle musiche per il cinema (tra gli altri, per il film nominato agli Oscar “Closer”). Chi non si fosse accaparrato in tempo un biglietto, da qui a dicembre può rifarsi con gli altri appuntamenti del Kino Šiška di Lubiana, in un cartellone in cui brillano altre stelle internazionali come The Sonics, Anna Calvi, Son Lux, God is an Astronaut, Sun Kil Moon, Life of Agony, Keziah Jones e molto altro (si consiglia di consultare il calendario sul sito degli organizzatori).
Domani il club ospita il terzo appuntamento con Re_Humanisation, kermesse dedicata ad artisti sloveni, giovedì suonano i croati Svemirko e i Pseća Plaža, il 17 il collettivo funk psichedelico da Amsterdam, Altin Gün e il trio serbo Igralom, il 20 Daphni X Sezam “all night dj set” con il produttore Dan Snaith (Caribou e Manitoba) e il 21 Kino Šiška festeggia il suo nono anniversario con Mrfy.
Il 27 c’è Aïsha Devi, ribelle e alchimista che con la sua voce unica conduce in un viaggio ultradimensionale, il duo di Bristol Giant Swan (industrial techno in chiave hardcore punk) e Lifecutter; il 29 l’album release di Marko Hatlak Band.
Il 5 ottobre, per il 24esimo International festival of Contemporary Arts – City of Women, le ammalianti Gnučči (Ana Rab) e AmberValent, l’8 il quarto (e penultimo) appuntamento con Re_Humanisation.
Gli americani Son Lux, il progetto di Ryan Lott con il chitarrista Rafiq Bathia e il batterista Ian Chang, visti anche a Sexto’Nplugged, arrivano il 9 con il loro bagaglio di alt pop, post rock, sperimentazione, suoni cinematografici e sei album alle spalle.
Uno dei nomi più importanti del post-rock strumentale, gli irlandesi God is an Astronaut, presentano il loro ottavo acclamato album il 12.
Da San Francisco, il 17 ottobre, Sun Kil Moon, band capitanata dal cantante e chitarrista Mark Kozelek, considerato tra i personaggi più influenti della musica indipendente internazionale, dopo un disco fondamentale come “Benji” che ha ridefinito i canoni del moderno songwriting, l’ex Red House Painters suona per la prima volta in Slovenia, un paio di settimane prima dell’uscita del nuovo atteso album.
Era il 1964 quando la loro “The Witch” cambiò il corso della storia del rock’n’roll, hanno influenzato intere generazioni, da Bruce Springsteen ai Nirvana fino ai White Stripes: prima volta in Slovenia anche per le leggende del garage, The Sonics, il 20 ottobre.
Per gli amanti del metal e derivati: i paladini del power metal tedesco, Primal Fear, sono live il 21, preceduti dagli americani Riot V; il 26 Life of Agony, band emersa negli anni Novanta assieme all’ondata di gruppi newyorkesi come Biohazard, Madball e Vision Of Disorder e il 31 gli svedesi Hammerfall con il loro metal influenzato da Judas Priest e Accept.
Il 23 ottobre suona Laurel, giovane cantante e chitarrista ispirata da Florence+The Machine e Anna Calvi, che con il suo carisma ha ipnotizzato la scena indie britannica. Il 4 novembre protagonista è il noisepop degli olandesi The Homesick.
Tra le date più attese (probabile sold out come già avvenne qualche anno fa), il 20 novembre Anna Calvi porta il suo nuovissimo “Hunter”: «L’intento del disco è di essere primordiale e bello, forte e vulnerabile, preda e cacciatore» dice la cantante e chitarrista inglese. Esordì come pupilla di Nick Cave e Brian Eno, oggi cammina con le sue gambe e incendia i palchi con blues gotico, atmosfere cupe, sensualità, Ravel, Debussy, Morricone, il flamenco, il western, il cinema di David Lynch: tutto questo e molto altro aleggia nelle sue canzoni.
Il 2 dicembre c’è Keziah Jones, il cantautore di origini nigeriane che è riuscito a combinare l’afrobeat del suo idolo Fela Kuti con il funk, il soul e il rock’n’roll, sarà accompagnato dalla sua nuova band, numi tutelari: Miles Davis e Jimi Hendrix.
Kino Šiška anticipa anche un appuntamento del 2019: dal 30 gennaio al primo febbraio torna il Ment Festival.
Elisa Russo, Il Piccolo 10 Settembre 2018