Dopo la star dell’elettronica Caribou e l’electropop dei britannici Metronomy (sold out) lo scorso weekend, s’infittisce di altri nomi di richiamo del calibro di Thundercat, Sons of Kemet, St. Vincent, come in epoca pre-pandemia, il calendario del Kino Šiška, il club di Lubiana ormai da anni meta sicura per gli amanti della musica, che di recente ha inaugurato anche una fruttuosa collaborazione con l’Hangar Teatri di Trieste.
Marzo ha in cartellone Balkan Taksim, Mira Lu Kovacs, Matter e tanti altri ma si fa un balzo al 15 aprile [spostato al 17 giugno] per segnalare il live del due volte vincitore di Grammy Award, Thundercat. Per la prima volta in Slovenia il bassista, polistrumentista e cantante americano capace di brillare in qualsiasi genere, come dimostrano le sue collaborazioni dal metal dei Suicidal Tendencies al rap di Kendrick Lamar al pop di Ariana Grande: “Un concerto che entrerà nella storia della scena slovena” promette lo staff del Kino Šiška.
Il 19 aprile arriva il duo synth pop britannico/americano Still Corners dalle suggestioni desert noir che già preannuncia un possibile tutto esaurito, traguardo nel frattempo raggiunto per la presentazione del nuovo album dei Mrfy il 4 maggio (tanto che hanno già fissato un bis per il 6 maggio). Il 9 maggio dagli Usa arrivano Boy Harsher, paladini del revival dell’oscuro e malinconico synth pop che sta raccogliendo milioni di stream in rete, saranno accompagnati dall’abrasivo duo elettronico Hide. Tra i tanti appuntamenti di maggio merita una menzione la serata del 20, con il fenomeno roots rock americano Larkin Poe delle sorelle Rebecca e Megan Lovell che arrivano con la band al completo e un nuovo album, quella del 26 con il post punk dei Crime & The City Solution (storica formazione di nuovo in pista dopo dieci anni di pausa) e il 30, nell’ambito del festival Druga Godba, con i fenomeni del jazz (che incontra il rock, la musica caraibica e africana) Sons of Kemet e la poetessa, musicista e attivista americana Moor Mother.
A giugno si rinnova il Ment Festival (dall’8 al 10, con concerti, incontri, mostre, performance audio visuali, conferenze e seminari dedicati all’industria musicale e alla creatività, l’ospite di apertura sarà l’enigmatico Yves Tumor) e tra i tanti nomi attesi a giugno spicca, il 14, St. Vincent: per la prima volta in Slovenia la strepitosa artista americana, al secolo Anne Erin Clark, due volte vincitrice del Grammy, collaboratrice di David Byrne, cantante e polistrumentista, geniale anche nel look (dichiara di ispirarsi a David Bowie); St. Vincent porta a Lubiana il suo settimo album “Daddy’s Home”. E il 24, l’eminenza dell’indie rock canadese Destroyer.
In luglio: il 4 ci sarà Passenger, star globale e autore di una delle canzoni più viste su YouTube, “Let Her Go” con oltre tre milioni di ascolti, l’artista conta ormai dodici album di matrice indie folk. Mentre a ottobre arriveranno Carpenter Brut, Efterklang, Less Than Jake, a novembre gli Altin Gün. Sul sito ufficiale del Kino Šiška il programma è costantemente aggiornato, con anticipazioni già al 2023: Shabazz Palaces, The Mission, God is an Astronaut, un bell’esempio di come i calendari seri si costruiscono (e si annunciano) per tempo.
Elisa Russo, Il Piccolo 15 Marzo 2022
