KOALA VOICE A TRIESTE IL 30.11.19

«Il nostro nome ci è venuto in mente leggendo un libro intitolato “Il più piccolo zoo del pianeta” che include brevi storie satiriche sugli animali, e ce n’era una particolarmente ganza sul koala»: i Koala Voice sono una delle più promettenti indie rock band slovene; «Ci piace definirci “disco punk” – dicono –, ma siamo aperti alle definizioni degli altri che ci ascoltano». Tornano in città sabato alle 19 in una location inedita, Via Vecellio 1/b (ingresso a offerta libera, posti limitati). «Noi di Yeah – dicono gli organizzatori – siamo felici di lavorare a questa data del loro tour, promosso dal Kino Šiška di Lubiana, nostro partner, e portare nuovo pubblico a scoprire uno spazio dedicato interamente alla cultura, aperto da pochissimo e nato dall’iniziativa dell’associazione Parole Controvento che ringraziamo».

«Abbiamo cominciato come tanti altri gruppi – riprendono i Koala Voice -, persone che si trovano in una piccola città accomunate dall’amore per la musica e il desiderio di suonarla. Il chitarrista Domen Don Holc e il bassista Tilen Prašnikar sono stati i primi, a cui si sono aggiunti Manca Trampuš alla chitarra e voce e Miha Prašnikar alla batteria. Siamo cresciuti ascoltando musica diversa, dagli Strokes ai Pixies e Iggy Pop, ma quello che più ci ha formati è stato proprio suonare assieme e trovare la nostra formula. Ormai siamo in pista da quasi dieci anni, abbiamo realizzato quattro album di cui andiamo fieri, abbiamo aperto per i Pixies a Lubiana, girato un po’ il mondo grazie ai tour». Yeah li aveva già proposti con successo l’estate scorsa alla Centrale Idrodinamica «Che bel posto e che bella serata – ricorda il quartetto sloveno – speriamo di tornarci. Questa volta porteremo un concerto unplugged, è una dimensione diversa, più rilassata, che di tanto in tanto ci piace proporre e sarà un bel modo per concludere il nostro tour». L’ultimo disco “Woo Horsie” è uscito l’anno scorso, a ottobre hanno pubblicato un nuovo singolo, “Brainstorm” «È una canzone che abbiamo scritto per l’omonimo spettacolo teatrale – spiegano – diretto da Primož Ekart e recitato da adolescenti, parla proprio di come ci si sente a crescere. In un secondo momento è stato anche utilizzato nel film “Unstill” di Andraž Kadunc, che ha poi diretto il videoclip del brano». La band sta già lavorando a nuovi pezzi per il quinto album in uscita l’anno prossimo.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 30 Novembre 2019

Koala Voice

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