Dopo un’estate difficile, una Barcolana tra le più povere di musica di sempre (nessun concerto in Piazza Unità e ben poco anche a livello di eventi collaterali) e i triestini appassionati di musica dal vivo sempre più rassegnati a spostarsi di chilometri, si aspetta con curiosità l’avvio della stagione autunnale per i pochi locali che ancora propongono live: rimane un punto di riferimento quello che per capienza meglio si presta ad accogliere eventi che catalizzano un afflusso di pubblico medio-alto, il Loft di Via Economo 12/1.

Si riparte con la terza stagione, sempre a ingresso libero, sabato alle 21.30 con l’ormai collaudata Satisfaction Rock’n’Roll Nite, dei dj triestini Jack Rabbit Slim e Mr.Double Trouble e il vocalist Kwalaman, una vera e propria discoteca rock a 360 gradi, con i classici dagli anni ’50 ai ’90, da Elvis Presley ai Nirvana, dai Beach Boys ai Queen, dai Rolling Stones agli AC/DC passando per i Beatles, The Who, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, con selezioni in cd e vinile tutte da ballare.

Il primo live arriva il sabato successivo, il 26: dopo il sold-out di gennaio al teatro di San Giovanni e quasi mille persone quest’estate a San Giusto, torna il Bowie Tribute made in Trieste: il frontman e voce Michele Maier, Marco Milani alla chitarra solista a cui si affiancano Andrea Bensi al basso, Matteo Copetti al piano, chitarra acustica e sax contralto, Francesca Giordano ai cori e piano, Leonardo Ottaviani al sax tenore e Luca Carboni alla batteria. Lo spettacolo esplora il periodo americano di “Station to Station”, passando per la trilogia di Berlino arrivando fino agli anni ‘80 senza tralasciare i grandi classici del periodo precedente come “Ziggy Stardust”, “Changes”, “Starman”, “Life on Mars” che hanno reso immortale David Bowie.

Il 31, per la serata di Halloween, il Loft (in collaborazione con Mold Rec.) ospita la prima tappa del tour assieme per i Nomotion (southern goth da Udine) e i Black Corrida (dark wave da Vicenza), supportano la serata dj EleNoir e dj Cosmo Cocktail nella loro formazione The Retromantics: «Un evento che – assicurano gli organizzatori – grazie a suoni di confine, voci scure e potenza, accontenterà sia gli amanti della new wave anni ‘80 sia i cultori del cantautorato più introspettivo».

Ultima anticipazione di un calendario in costruzione: il 2 novembre ancora musica originale con The Bill Lee Quartet ovvero il cantante e chitarrista Bill Lee Curtis, triestino classe ’89, con il suo debutto solista «Let this fire burn», accompagnato da Paolo Galimberti alla chitarra classica/acustica, Christian Leale alle percussioni, Kevin Reginald Cooke al basso e i Tàvora, progetto musicale creato da Guglielmo Cok e Manuel Destro, l’album d’esordio “So Far Behind”, in uscita a febbraio, contiene dieci canzoni che definiscono lo spirito musicale del duo, un rock da camera che sfocia nel dream pop attingendo a piene mani dal lo-fi; Mattia Agostinis alla batteria e David Del Vecchio al basso completano la formazione live.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 15 Ottobre 2019 

Loft copia

 

 

 

 

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