LUCA LUCCHESI 22.11.13 live al Café Rossetti

Il cantautore triestino Luca Lucchesi sta realizzando il suo nuovo album, in uscita a primavera. Le canzoni usciranno prima come singoli su iTunes e soltanto in un secondo momento verranno raccolte in un cd. Il primo singolo è già disponibile, si chiama “Little Child” ed è frutto della collaborazione di Lucchesi con Ricky Carioti (tecnico del suono e fonico che lavora, tra i tanti nomi, anche con Elisa). Venerdì, alle 22.30, Lucchesi (chitarra e voce) presenta “Little Child” e altri brani che andranno a comporre il prossimo album, al Café Rossetti. In scaletta anche qualche cover di Police, Hendrix, Beatles. Ad accompagnarlo: Lorenzo Fonda alla batteria, Edi Forni al basso. L’anno scorso il songwriter triestino aveva presentato il suo album di debutto «Bad Days Are Gone» a Barcellona, in un locale storico come il Bar Pastís e nel programma radiofonico Zibaldone, in onda sull’emittente spagnola Radio Contrabanda e condotto da Steven Forti: nei prossimi mesi è previsto un nuovo passaggio in Spagna. Del nuovo album racconta: «I dischi, in maniera tradizionale (nei negozi) vendono a fatica, allora ho deciso di muovermi in maniera diversa. Faccio uscire un pezzo alla volta su iTunes. Poi quando arriverò a dieci li raccoglierò anche su cd. Scrivo sempre la musica e poi in base alle emozioni che mi suscita, compongo il testo. Ora ho sei pezzi nuovi e conto di finire l’album entro primavera. Rispetto all’album precedente si sentono meno le influenze, i brani sono ancora più personali. C’è qualche pezzo più rabbioso e rockeggiante, la musica per me è una grande valvola di sfogo. Ci sono però anche pezzi lenti, più soft. Ci sarà una bella alternanza.

Per ogni pezzo mi affido a musicisti diversi. Nel primo singolo c’è Diego Vigini alla batteria, Christian Zacchigna al basso e per la prima volta mi sono avvalso di un coro femminile che ha impreziosito il brano. Le parti di chitarra sono molto curate. È venuto esattamente come volevo. È una ballad country rock, una canzone autunnale, parla di un bambino che nasce.

Lavorando su un pezzo alla volta anziché all’album intero, si riesce a dare una cura diversa al sound, le canzoni si differenziano maggiormente una dall’altra. Ci sono più stacchi, anche di genere».

Il prossimo singolo?

«“Take me as I am”, un rock spiritato. Un pezzo sull’incomunicabilità, un invito a prendermi come sono. Prendere le cose in maniera più semplice, senza farsi troppe domande».

La collaborazione con Carioti?

«Abbiamo gusti simili, siamo abbastanza aperti. Gli Echoes Studios, in cui Carioti lavora assieme ad Alberto Bravin, sono super attrezzati e professionali. Oltre che al mio album, collaboriamo ad un paio di produzioni, ad esempio con la cantante Lucrezia Losurdo, per me è molto stimolante lavorare sugli inediti degli altri». 

 

Elisa Russo, Il Piccolo 22 Novembre 2013

Il Piccolo Gorizia - 22.11.2013

 

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