MAURIZIO VERCON “GIOIA”

«Dopo un periodo molto brutto per i musicisti a causa dello stop dei live, a marzo ho capito che si stava avvicinando un’estate di reale ripartenza e ho cominciato a vedere tutto in un’ottica diversa, più colorata. Da qui l’esplosione di colori di “Gioia”»: il chitarrista triestino Maurizio Vercon lancia in questi giorni il suo nuovo singolo, che vede la partecipazione speciale del britannico Charlie Morgan (ex batterista di Elton John), di Cristiano Turato (ex Nomadi) e Max Gelsi (Elisa, Tiziano Ferro). Il brano è accompagnato anche da un videoclip in esclusiva per Videoradio e Videoradio Channel edizioni musicali, con cui Vercon ha già pubblicato alcuni album. «Abbiamo realizzato tante riprese in tour, in viaggio, in aereo, traghetto, in cuccetta della nave, live e in sala prove: volevo riassumere tutto quello che sta attorno al suonare assieme. Perché si può collaborare anche a distanza ma andare sul palco assieme rimane la cosa più bella. Questa è per me la gioia. Mi sento fortunato perché lavoro con persone incredibili». Sempre più gli artisti si orientano sulla pubblicazione di singoli brani, piuttosto che concentrarsi sulla lunga distanza di un ep o album: «Ragionare sui singoli – spiega Vercon – per me è un modo per essere sempre presente al pubblico, sparire per mesi non è una mossa producente, il mondo della musica oggi richiede presenza».  

Il chitarrista di Trieste è anche arrangiatore e produttore, ha collaborato con Frank Gambale (Chick Corea), Luca Colombo (Ramazzotti, Nek), Maurizio Solieri e Andrea Innesto (Vasco Rossi), Andrea Fontana (Elisa, Tiziano Ferro), Ricky Portera (Dalla, Stadio, Bertè); con il discografico Beppe Aleo ha pubblicato tre cd e due compilation Rai; ha partecipato a progetti internazionali come “The Elton Show” dove ha conosciuto Charlie Morgan (che ricompare oggi in “Gioia”). 

«Trieste – conclude Vercon – è una città piena di talenti che esportiamo, penso ad Alberto Bravin, i Rhapsody of Fire, i 40 Fingers. Il mio sogno a questo punto sarebbe realizzare un disco con l’orchestra, avrei già i pezzi, per poi suonarlo in giro per il mondo. E nel frattempo sono stato chiamato a suonare con quello che fu il bassista di Elvis».  

Elisa Russo, Il Piccolo 15 Ottobre 2022  

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