Made in Italy di qualità (con tre nomi affermati come Frankie hi-nrg mc, Omar Pedrini e i Mellow Mood) è il filo conduttore del Music in Village, a Pordenone in Piazza XX Settembre dal 27 al 29 agosto, a ingresso libero (con posti limitati e prenotazione obbligatoria). Il 27 agosto alle 20.30 apre la 27esima edizione della kermesse organizzata da Complotto Adriatico il veterano del rap e mago della parola Frankie hi-nrg mc, al secolo Francesco Di Gesù, autore di alcuni dei rap più importanti della storia musicale italiana fin dagli anni Novanta con «Fight da faida», «Potere alla parola», «Libri di sangue», «Quelli che benpensano» e «Autodafè» fino al freschissimo «Estate 2020». Ha partecipato a Sanremo nel 2008 con «Rivoluzione» e nel 2014 con «Un uomo è vivo» e «Pedala». Ha scritto ed eseguito brani per artisti come Fiorella Mannoia, Raf, Mimmo Locasciulli, Simone Cristicchi e in ambito internazionale RZA (Wu-Tang Clan) e Nas, ha collaborato con musicisti e cantanti come Elisa, Riccardo Sinigallia, Banda Osiris, Giorgia, Enrico Ruggeri e con attori come Vittorio Gassman, Franca Valeri, Arnoldo Foà, Paola Cortellesi. Dal vivo ha supportato David Bowie, Beastie Boys e Run DMC. L’artista torinese (di origini siciliane) si è fatto conoscere ben al di fuori dei confini del genere hip hop facendosi anche ricordare per il suo impegno sociale, dal Premio Amnesty International Italia ricevuto nel 2011 al sostegno costante ad Emergency. A Pordenone porta “Faccio la mia cosa – Atto unico di & con Frankie hi-nrg mc”, dove il pioniere del rap italiano racconta sé stesso e l’hip hop in un monologo fatto di parole e musica. A cavallo tra autobiografia e documentario, con uno stile frizzante e unico, Frankie traccia il percorso che lo ha portato a diventare uno dei capiscuola del rap nostrano e – in parallelo – di come a New York è nato nei quartieri più disagiati l’hip hop, la cultura che da alcuni decenni ha invaso tutto il mondo e sta già ispirando la propria terza generazione. “Faccio la mia cosa” è anche il titolo del bel libro che Frankie ha pubblicato con Mondadori Strade Blu l’anno scorso. È autore di un interessante libro – “Angelo Ribelle” (La nave di Teseo) – anche Omar Pedrini, che sarà al Music in Village il 28 agosto con uno show elettrico. L’inarrestabile zio rock, dai primi successi dei Timoria al festival di Sanremo, ha dovuto superare momenti difficili come lo scioglimento del gruppo e i drammatici interventi a cuore aperto a cui è stato sottoposto ma è riuscito a rimanere sulla cresta dell’onda con una carriera solista che gode di grande rispetto e fedele seguito. Chiudono quest’edizione, il 29 agosto, i Mellow Mood, la band dei gemelli Garzia in pista dal 2005, ormai uno dei nomi più importanti della scena reggae mondiale che questa volta giocano in casa, con un set acustico. Accasati alla Tempesta International, 5 dischi all’attivo e tour mondiali alle spalle, Jacopo e Lorenzo Garzia s’innamorarono del genere quando tredicenni sentirono la loro mamma cantare “No Woman, No Cry” di Bob Marley «Il fatto che veniamo dal Friuli e soprattutto da una periferia, San Vito al Tagliamento – raccontano – ha fatto sì che ci sforzassimo un po’ di più per immedesimarci in una musica che fa parte di una cultura altra. Lo sforzo è stato notevole all’inizio». Come da tradizione non mancherà l’apporto dei dj: nella prima serata ai piatti ci sarà E.Sist dj selecter e nelle altre due date il pre show sarà a base di reggae, nelle mani di Steve Giant.

 

Elisa Russo, Il Piccolo 17 Luglio 2020

 

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