MR. BULLIGUN & SCOLZ “A Quiet Place” videoclip

Ha superato le 24 mila visualizzazioni su YouTube in pochi giorni il video del soul gospel natalizio “A Quiet Place” che vede Mariano Bulligan (in arte Mr. Bulligun), friulano d’origine e triestino d’adozione, affiancato da Alessandro Scolz, pianista e tastierista eclettico (Bareté Quartet, The 1000 Streets Orchestra, Triblend Project, Duo in progress, Les Babettes). Scritto dall’americano Ralph Carmichael, cantato da Mr. Bulligun, formazione classica, già violoncellista e compositore, vocalist e produttore del brano assieme a Scolz, mentre il mix è stato curato dal triestino Daniele “Speed” Dibiaggio (Al Castellana/ Lademoto Records). La regia è di Giuliano Michelini e Gianni Antoniali, direttore della fotografia d’eccezione, con la partecipazione straordinaria della danzatrice e coreografa internazionale Katia Cumini (diplomata a New York all’Alvin Ailey American Dance School e allieva di Roger Ribes – étoile dell’Opéra di Parigi) e il light-design di Federico Lentini e Federico Marcon. Il brano ha ricevuto critiche lusinghiere dalla stampa ed è stato apprezzato anche all’estero. «Quando ho visto Katia danzare sulla mia voce, l’emozione è stata enorme – racconta Mr. Bulligun -. Lei è in grado di dialogare con le luci come se fossero vive e parte dello stesso linguaggio del suo corpo. Le ha trasformate in materia solida, plasmabile e con il suo gesto ha arricchito il brano di significato che non si può esprimere a parole». «Eravamo sul set a febbraio di quest’anno – aggiunge Scolz – la lavorazione del video ci ha appassionato molto, si è creato un bellissimo team. Ci sono stati però dei rallentamenti causa pandemia e così abbiamo pensato che sarebbe stato il nuovo inverno il momento migliore per condividere col pubblico il nostro lavoro».

Bulligan e Scolz suonano insieme da vent’anni in Italia e all’estero in diversi ambiti musicali. Con le band Mr. Bulligun Unit e Mr. Bulligun & The Funk Rock Society, prima del blocco totale hanno calcato palchi importantissimi dall’altra parte del pianeta, in Cina. Spesso registrando il tutto esaurito e con dirette streaming in tutto il paese come quando hanno inaugurato il palco sull’acqua: il Waterscape del Poly Grand Theatre di Shanghai con 1500 persone e più di 10 mila collegate online. Hanno suonato alla Sala Concerti della Biblioteca Nazionale di Pechino, all’Open Air Stage dello Shanghai International Art Festival, al futuristico Grand Theatre di Wuxi, all’Auditorium di Nanchino e in molti altri teatri di rilievo.

Elisa Russo, Il Piccolo 04 Gennaio 2022

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