Venerdì, dalle 21, il Tetris di Trieste ospita il Noise Fest Volume 2. Si esibiranno: Repulsione (powerviolence da Bologna), Zeitgeist (grindcore da Torino), ShitFuckingShit (grindcore da Trieste), Kamera237 (electro hardcore da Trieste).
Spiegano gli organizzatori dell’evento: «La serata vedrà come ospiti i Repulsione, gruppo bolognese molto promettente, uscente da un tour in Turchia e a breve in tour estivo in America con gli amici Dysmorfic; gli Zeitgeist, grindcorers torinesi ormai attivi da tempo e con un’ottima gavetta alle spalle, la partecipazione all’Obscene Extreme 2011 – festival estremo per antonomasia, il più grosso in Europa. In apertura ci sono gli ShitFuckingShit che presentano il nuovo materiale. In chiusura ci sarà l’act electro hardcore Kamera237, progetto industriale nato dalla mente di una vecchia gloria dell’hardcore triestino. In finale il dj-set di Element Selecta, un padovano che propone un misto tra dubstep e hardcore pesante. Volevamo portare a Trieste gruppi che ci piacessero e quindi non dover fare chilometri di strada per andare a vederli. Purtroppo per quanto riguarda la scena musicale estrema, la nostra città è veramente poco attiva e con questa iniziativa speriamo di smuovere un po’ le acque. Speriamo, quindi, che la gente inizi a guardarsi un po’ in giro e che si renda conto che il mondo musicale (anche a Trieste) è più vario di quello che sembra».
Come avete scelto le band in cartellone?
«Siamo appassionati del genere e siamo in contatto con l’underground italiano estremo da anni. La gente nemmeno s’immagina quanta collaborazione ci sia fra le diverse realtà».
Che opinione avete della scena musicale cittadina?
«Di band a Trieste ce ne sono molte: noto che spesso ci si limita ad essere simili nella composizione e nei generi. Il problema a mio avviso è solamente una questione di intraprendere un’idea e portarla fino alla fine senza dover farsi deviare dalle “mode”. Dal punto di vista “posti per suonare” ce ne sono pochi e sono tutte associazioni. Dunque a mio avviso il vero problema della mancanza di spazi non risiede solo nell’età media triestina ma anche nella lungimiranza di chi gestisce un locale/associazione».
Prossime iniziative?
«Il 3 maggio ci sarà uno spin-off del Trieste Noise Fest, all’Officina Sociale Centro Blu di Monfalcone. La serata sarà devastante in primis per il gruppo ungherese Jack. A supportarli ci saranno: ShitFuckingShit; Grumo, grind da Modena, grandi sostenitori dell’underground e band attiva ormai da più di nove anni; Kalashnikov Collective, act punk che ama definirsi “romantic punk” da Milano con un tocco alla Crass; Deatherapy da Trieste, neo-band deathcore molto promettente con membri di J’accuse».
Elisa Russo, Il Piccolo 29 Marzo 2013