«È che mi lasciavo trascinare in giro dalla tristezza/ quella che ti frega e ti prende le gambe/ Che ti punta i piedi in quella direzione opposta così lontana dal presente/ Ma noi siamo quelli che restano in piedi e barcollano su tacchi che ballano»: quasi un manifesto quello di Elisa che, in attesa del nuovo album e del primo singolo ufficiale, torna con «Quelli che restano», un duetto con Francesco De Gregori, scritto interamente da lei (con arrangiamento orchestrale di Patrick Warren, già al suo fianco all’Arena di Verona), assaggio del prossimo disco in uscita ad autunno, il primo per l’etichetta Island Records. La canzone, disponibile da venerdì su tutte le piattaforme digitali, ha debuttato direttamente in vetta alla classifica di iTunes. Il video, in bianco e nero, diretto da Younuts! (duo romano che ha realizzato videoclip per Tiromancino, Luca Carboni, Jovanotti, Gianna Nannini, Caparezza, Salmo…) e girato al Teatro Flaiano di Roma, vede i due cantanti in un set minimale dove spiccano tre libri: «Silenzi» di Emily Dickinson, «Just Kids» di Patti Smith e una vecchia edizione di «America».

L’artista di Monfalcone (nata a Trieste), negli ultimi mesi ha documentato sui social le fasi di lavorazione dell’album. Dopo aver registrato il pianoforte, a metà luglio una tappa in Slovenia: «Siamo venuti qui – spiegava Elisa – a registrare i bassi e le batterie e tutto il ritmo che sentirete nel disco. Mia madre mi ha detto che in questo paesino è nato il mio bisnonno». La cantante si trovava allo studio Jork di Villa Decani (Capodistria) a pochi chilometri da Trieste, gestito dal musicista rock-jazz Jadran Ogrin assieme al figlio Gabriel (e progettato dall’inglese Andy Munro), dalle foto pubblicate si può notare che al lavoro con Elisa c’era Taketo Gohara, il celebre produttore che ha dato la luce a tanti importanti dischi italiani, da Capossela a Brunori, Marta sui Tubi, Edda, Ministri, Motta, Verdena, Remo Anzovino…

Per l’ultima fase, prima del mixaggio, Elisa si è spostata con tutta la famiglia (il marito musicista Andrea Rigonat, i figli Emma e Sebastian) in California: «Qui a Los Angeles è bellissimo – documentava – stanno succedendo tante cose e sono contenta della musica che sta ormai prendendo la sua forma definitiva… almeno fino ai concerti dal vivo! Sto incontrando tante persone talentuose e stare qui e assorbire quest’energia dà un sacco d’ispirazione». Rientrata da poco in regione, assicura che l’uscita si avvicina e dichiara di aver preparato brani in inglese e in italiano collaborando anche con autori come Davide Petrella, Tommaso Paradiso dei Thegiornalisti e Calcutta: «Avevo tanto materiale – dice -, anche troppo. Ho passato l’inverno a lavorare a nuovi brani e delineare una sorta di ripartenza».

Intanto, il 28 settembre, esce «Fino a qui» dei Tiromancino, dove Elisa duetta con Federico Zampaglione e Mannarino in «Amore impossibile».

 

Elisa Russo, Il Piccolo 17 Settembre 2018

Elisa De gregori

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