Anticipato ieri da un concerto all’Arena Romana di Pola, ha l’avvio ufficiale oggi – fino a domenica – alla Fortezza Punta Christo a Štinjan (tra la baia di Pola e il Parco Nazionale delle isole Brioni) la dodicesima edizione dell’Outlook Festival, il più grande appuntamento in Europa dedicato alla sound system culture. L’Outlook è organizzato da una produzione britannica e vende oltre il 70 per cento dei biglietti nel Regno Unito, spesso acquistati insieme a pacchetti vacanza sul mare, le presenze stimate annualmente sono di circa 15 mila spettatori; quella in corso sarà però l’ultima volta nella location croata: dal 2020 il festival si sposterà in una nuova sede ancora da svelare.

Più di 250 artisti in cartellone, tra i nomi di punta il dj, produttore e attore inglese Goldie, colui che nei ’90 fece da apripista per lo sdoganamento mondiale dei generi jungle, drum and bass e breakbeat hardcore, fondatore dell’etichetta Metalheadz, un album epocale come “Timeless” del 1995 o “Saturnz Return” del 1999 in cui comparivano anche David Bowie e Noel Gallagher degli Oasis e la partecipazione ai film “The World is not Enough” (James Bond) o “The Snatch”… insomma un vero ragazzo d’oro. E ancora: i londinesi Chase&Status, più volte vincitori dei Drum&Bass Awards, collaboratori di Rihanna e CeeLo Green, da Manchester il rapper fautore del grime revival Bugzy Malone, l’mc e artista hip hop Ghetts, osannato dalla BBC, la stella del reggae Kabaka Pyramid, la regina della dancehall Sister Nancy con Legal Shot Sound e tanti altri big del genere come Dj Zinc, Flava D, Holy Goof, Mala, My Nu Leng&Dread Mc, Skepsis (sul sito del festival il cartellone completo). In un cast prevalentemente made in Britain, da segnalare la presenza di due nomi triestini, Rockers Dub Master e Cannibal Se/lecter, entrambi saranno domenica sul Beach Stage dell’Outlook. «Il progetto nasce a Muggia nel 2007 – raccontano i Rockers Dub Master Sound System – grazie alla nostra volontà di diffondere in maniera capillare, senza alcuna preferenza di cultura e credo, le vibrazioni e la consapevolezza di diverse tipologie di reggae quali rockers, roots, fino alle più moderne selezioni dubwise». Cannibal Se/lecter, invece, è stato parte della direzione artistica di Etnoblog e dell’Electroblog Festival, dopo 11 anni con il collettivo Electrosacher, dal 2008 si dedica principalmente al (deep) dubstep e alle basse frequenze (dub, bass music), ha condiviso il palco con Channel One, Lee Perry, Mad Professor.

Elisa Russo, Il Piccolo 05 Agosto 2019

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