Alborosie e Ky-Mani Marley sono tra gli artisti più attesi della sesta edizione dell’Overjam International Reggae Festival a Tolmino in Slovenia,
da mercoledì 16 a sabato 19 agosto. Il giorno prima, martedì 15, si parte con l’anteprima di riscaldamento “Early arrival warm up show” con l’australiano Dub FX. Circa cento nomi su tre palchi (Live Stage giallo, Beach Stage verde, Party Stage rosso), tra grandi stelle e interessanti artisti emergenti, cercando di coprire tutte le derive della musica reggae, dallo ska alla jungle, dal dub alla dancehall. Tra i nomi di punta del palco principale, il 16 spiccano Alborosie e The Toasters, il 17 Don Carlos&Dub Vision Band, Ward 21&Dub Akom band, il 18 Ky-Mani Marley e Skarra Mucci, il 19 Richie Spice e Freddie McGregor&Big Ship Band.
Visto l’annullamento, il mese scorso, della data a Lignano di Ky-Mani Marley, per i fan della zona quella di Tolmino sarà l’occasione più vicina per recuperare. Artista reggae e hip hop jamaicano, Ky-Mani è il decimo figlio di Bob Marley, nato dalla relazione con la tennista Anita Belnavis. I riferimenti al papà non potevano mancare nella sua carriera, a cominciare dal titolo del suo debutto discografico del 1996 “Like father like son” e del primo singolo di successo “Dear Dad”, che è anche il titolo dell’autobiografia dell’artista, uscita in Italia nel 2012 per l’editore Chinaski. Il libro è il racconto di un figlio escluso dalla protezione del proprio padre, il leggendario Bob Marley: Ky-Mani per la prima metà della sua vita è costretto a sopravvivere alla povertà e alla disperazione, perso per le strade infestate da delinquenti in uno dei ghetti più violenti di Miami, Liberty City; inizialmente allontanato dai suoi fratelli e tagliato fuori da qualsiasi utile della proprietà Marley, racconta di essersi poi riscattato da una vita crivellata da colpi di pistola e miseria per arrivare ad essere un artista candidato ad un Grammy che calca con successo i palcoscenici internazionali. Dopo essersi dedicato per anni allo sport ha scoperto la sua vocazione più tardi, facendosi conoscere come artista musicale ed attore di film a livello internazionale. Premiato per le sue attività umanitarie dal principe Alberto II della Monaco Foundation al Better World Awards, ha fatto della sua vita una vera e propria “Redemption Song”. Il volume ha una prefazione a cura di Alborosie, altro nome caldo dell’Overjam dove sarà accompagnato dallo Shengen Clan.
Alberto D’Ascola, in arte Alborosie, è uno dei più importanti protagonisti della scena musicale reggae, cantante, beat maker e musicista, ex leader e fondatore della band Reggae National Tickets, da anni trasferitosi in Jamaica per confrontarsi con la cultura reggae e rastafari; nella sua carriera solista ha collaborato con Jon Baker, produttore e discografico della Island Records, la storica etichetta che fece conoscere Bob Marley nel resto del pianeta. Nel 2011 si è aggiudicato il Best Reggae Act ai M.O.B.O. Awards (Music of Black Origin) davanti a star del calibro di Nas e Damian Marley, diventando il primo artista bianco a vincere un premio dedicato alla musica nera. Il suo ultimo album “Freedom & Fyan” del 2016 ha vinto il premio speciale “Miglior album 2016” nella classifica di Reggaeville.
Oltre al palco principale, nella spiaggia fluviale si potrà trovare il Green Stage, con selecter di musica reggae, ska, dancehall e dub dalle 10 del mattino fino all’alba, mentre in una nuova area dedicata, sempre vicino al fiume, sorgerà il Red Stage, dove già dalle 15 si alterneranno importanti sound system e artisti internazionali di musica dub (tra cui Panda Dub e Iration Steppas), jungle e drum and bass (General Levy, Chopstick Duplate ft. Aries & Jacky Murda, Numa Crew) e dancehall (Pow Pow Movement, Soul Stereo, Rakka, Jamie Rodigan e molti altri). In cartellone dell’Overjam anche alcuni nomi triestini come Burnin’ Fyah, Cannibal Selecter, Dejah, Enjoy Yourself (Jack Rabbit Slim + L’accademia della Cruska), Polska, Steve Selecter…
Come nelle precedenti edizioni, alla programmazione musicale, oltre che alla possibilità di campeggio, si aggiungono i diversi workshop, l’area dedicata ai bambini (con la collaborazione dell’associazione triestina Strumentalmente), i punti di ristorazione, il mercatino e la University, che ospiterà incontri con alcuni degli artisti presenti al festival e che quest’anno si svolgerà sulla riva del fiume. Ospite speciale anche la campionessa paralimpica Martina Caironi.
Elisa Russo, Il Piccolo 13 Agosto 2017