«Sono già stata a Parole Controvento per i concerti di Sofar qualche mese fa, è una situazione che mi piace da morire perché c’è un ascolto vero, in un contesto molto intimo, al di là delle apparenze e delle forme si va lì per godere assieme della musica. Le persone che vanno in posti così sono molto attente anche ai testi, al messaggio»: la cantautrice goriziana Paola Rossato annuncia il suo ritorno nello spazio di Via Vecellio 1/b, venerdì alle 21, per un concerto pianoforte e voce, «Ho la necessità di imparare a stare bene da sola sul palco – dice». Mentre nel suo disco di debutto, “Facile”, l’hanno accompagnata tanti noti musicisti della scena regionale come Sergio Giangaspero (chitarre), Simone Serafini (basso, contrabbasso e violoncello), Ermes Ghirardini (batteria e percussioni), Gianpaolo Rinaldi (pianoforte, hammond), Mirko Cisilino (tromba), Nevio Zaninotto (sax) e ospite speciale il rapper Doro Gjat nel brano “Non dormo” di cui è stato realizzato un videoclip diretto da Simone Vrech. Uscito nel 2018, l’ha portata ad aprire i live di Eugenio Finardi, Kyla Box, Mirkoeilcane e le ha fatto raccogliere importanti riconoscimenti: finalista alle Targhe Tenco e al concorso L’artista che non c’era, premio speciale del Mei (meeting degli indipendenti) per il miglior disco femminile d’esordio del 2018. «Sono molto contenta dell’accoglienza e sono felice dei premi – commenta l’artista – però sento quasi il bisogno di ricominciare dall’inizio, altrimenti soffro di ansie da prestazione, non deve venire meno il piacere di fare musica, sono alla ricerca di semplicità. In questo momento sto raccogliendo informazioni, leggendo tanto anche in inglese, facendo viaggi (sono appena tornata dall’Irlanda): di solito queste cose portano in maniera naturale a scrivere qualcosa di nuovo». «Nel concerto a Parole Controvento – conclude – ci metterò verità e tensione, proponendo in versione più scarna i brani dal mio cd». L’ingresso è a offerta.
Elisa Russo, Il Piccolo 21 Febbraio 2020