PGT Summer Music 17.08.23

Dopo il sold out della serata rap, continua il “PGT Summer Music” del Polo Giovani Toti di San Giusto, in Via del Castello 1: appuntamento giovedì con una serata intitolata “Melting Heart”, durante la quale si esibiranno il duo acustico Eterocromie, la rock band Cavana, la cantante Eva Pascal, il cantautore Darek Costa. Ingresso gratuito dalle 19.30, a esaurimento posti. 

Alle 20 l’apertura spetta a Darek Costa, nato a Catania e cresciuto in Friuli, inizia a suonare in tenera età la chitarra del fratello maggiore, insieme al quale studierà per tutta l’adolescenza con il chitarrista jazz Francesco Bertolini. Si avvicina poi al cantautorato italiano e dal 2018, sotto la spinta di Carolina Zarrilli, si dedica alla scrittura di brani suoi. 

Alle 20.45 spazio ai Cavana, band emergente alternative rock triestina. «Abbiamo scelto il nostro nome – raccontano – soprattutto perché suona bene, anche all’estero potrebbe piacere». Nessun riferimento diretto, dunque, alla zona “movida” cittadina. Coincidenza curiosa: tutti i musicisti condividono lo stesso nome di battesimo, rendendo indispensabili i soprannomi. Lorenzo Bonin, chitarrista classe ’98, è detto “Lollo”, Lorenzo Bernardini, bassista classe ’98, “Abo” e Lorenzo Avanzini, batterista del 2002, “Racchetta”. La più giovane è la cantante Giorgia Fumarola, nata nel 2004: colpisce la sua voce potente e la presenza carismatica. Vengono da esperienze musicali precedenti e dalla fine del 2020 portano avanti il progetto Cavana, hanno pubblicato alcuni singoli e a giugno l’ep “3logi”. 

Alle 21.30, Eva Pascal (Elisa Maiellaro) canta i suoi inediti accompagnata dal chitarrista Marco Veljak. Artista molto attiva in città, ha prestato la voce sia a progetti di cover che di musica originale conquistando anche Vinicio Capossela che l’ha voluta ospite al suo ultimo concerto a Trieste, l’anno scorso al Politeama Rossetti. 

Alle 22.30 la chiusura spetta agli Eterocromie, duo acustico nato a Bologna, frutto di una lunga amicizia che ha sempre avuto come collante la musica. Il lavoro di Andrea Zoppis e Lorenzo Ghirelli, un album omonimo all’attivo, è fortemente influenzato da una ricerca poetica sulle parole e sulle note: profonde sensazioni radicate nella loro esperienza quotidiana e una contaminazione musicale composta da una reinterpretazione del cantautorato alla luce dello spettro della musica alternative. 

Elisa Russo, Il Piccolo 17 Agosto 2023 

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